Londra, 8 agosto 2025 – Il presidente palestinese Mahmūd Abbās, noto anche come Abu Mazen, ha definito la decisione del governo israeliano di procedere all’occupazione della Striscia di Gaza come una catastrofe umanitaria senza precedenti, denunciandola come un crimine in violazione del diritto internazionale. La sua presa di posizione, rilanciata con evidenza dalla Bbc, sottolinea la gravità della situazione che si sta configurando nel territorio palestinese martoriato dalla guerra e dalle tensioni in corso.
Abu Mazen: un appello internazionale contro l’occupazione israeliana
Nel documento ufficiale diffuso dall’Autorità Nazionale Palestinese (Anp), Abu Mazen accusa Israele di perseguire una politica di genocidio e carestia contro il popolo palestinese, invitando la comunità internazionale a intervenire con urgenza. L’Anp ha annunciato la volontà di chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, oltre a rivolgersi alla Lega Araba, all’Organizzazione degli Stati Islamici e al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, affinché si attivino per fermare il piano di Netanyahu. Abu Mazen ribadisce con fermezza il diritto all’autodeterminazione dei palestinesi e la creazione di uno Stato indipendente esteso su tutti i territori occupati della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, con Gerusalemme Est come capitale.
L’appello a Donald Trump
Abu Mazen ha lanciato un appello diretto a Donald Trump affinché sostenga una soluzione di pace permanente e fermi le azioni del governo Netanyahu, mentre continua a sollecitare la comunità internazionale a riconoscere formalmente lo Stato di Palestina, un obiettivo che vede un crescente sostegno in Europa e nel mondo.






