Tel Aviv, 14 ottobre 2025 – L’ufficio della presidenza dell’Autorità Nazionale Palestinese ha espresso una netta condanna nei confronti delle esecuzioni sommarie e di massa compiute da Hamas nella Striscia di Gaza negli ultimi giorni. La dichiarazione ufficiale definisce tali atti come crimini efferati privi di giustificazione, frutto della volontà di Hamas di governare tramite la forza e il terrore.
La condanna di Abu Mazen sulle violazioni a Gaza
Il presidente palestinese, Mahmūd Abbās (Abu Mazen), alla guida dell’Autorità Nazionale Palestinese dal 2005, ha sottolineato come queste violazioni debbano cessare immediatamente. Secondo la presidenza, il ritorno alla legalità e il ripristino delle istituzioni legittime rappresentano l’unica via per porre fine al caos che attanaglia la popolazione palestinese e per ricostruire la fiducia nazionale a Gaza. Abu Mazen, che da tempo ha perso il controllo effettivo sulla Striscia a seguito della presa di potere di Hamas nel 2007, ha da sempre auspicato un governo basato sul dialogo politico e non sulla violenza.
Nuove salme consegnate alla Croce Rossa da Hamas
Nella stessa giornata, un annuncio congiunto delle forze di sicurezza israeliane, IDF e Shin Bet, ha informato che Hamas ha consegnato alla Croce Rossa altre quattro bare contenenti le salme di ostaggi deceduti. I mezzi della Croce Rossa sono attualmente in viaggio verso le forze israeliane nella Striscia di Gaza, a testimonianza della drammatica situazione umanitaria e del perdurante conflitto che vede coinvolti civili e combattenti.






