Visibilia Editore comunica che la società di revisione non è in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza e conformità della relazione di gestione con il bilancio 2024. L’approvazione del bilancio è rinviata al 30 maggio
La situazione attuale di Visibilia Editore sta suscitando preoccupazione. Il consiglio di amministrazione ha deciso di rinviare l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, a causa dell’impossibilità della società di revisione di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione. Questo rinvio, previsto per il 30 maggio, solleva interrogativi sulla solidità finanziaria dell’azienda e sulla sua capacità di operare in un mercato editoriale sempre più competitivo.
La decisione del consiglio di amministrazione
Il Cda di Visibilia ha preso questa decisione in risposta alla mancanza di un giudizio da parte dei revisori, che non sono stati in grado di attestare la conformità della relazione alle normative vigenti. Questo aspetto è fondamentale per la validazione del bilancio, e la situazione attuale potrebbe riflettere problematiche più ampie all’interno dell’azienda, come potenziali problemi di gestione o di trasparenza.
Tempistiche e prossimi passi
Il termine massimo per l’approvazione del bilancio è fissato a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Pertanto, il Cda dovrà rivalutare le informazioni fornite dai revisori e prendere una decisione informata nelle prossime settimane. L’approvazione del progetto di bilancio consolidato è prevista per il 30 maggio 2025, mentre l’assemblea degli azionisti è convocata per il 30 giugno per ratificare i progetti presentati.
Implicazioni per il futuro di Visibilia
Le difficoltà nella revisione del bilancio creano ulteriori pressioni sulla società, in particolare in vista del bilancio semestrale al 30 giugno 2025, che dovrà essere approvato entro il 26 settembre. Mentre si attende il parere definitivo dei revisori, gli investitori osservano con attenzione le evoluzioni di Visibilia, che dovrà dimostrare la propria capacità di affrontare e risolvere queste criticità. La trasparenza e la correttezza nella gestione di questa fase delicata saranno decisive per il futuro dell’azienda, a suo tempo amministrata dall’attuale ministro Daniela Santanchè.






