Roma, 28 ottobre 2025 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge sulla sicurezza sul lavoro, un provvedimento atteso da tempo che introduce misure strutturali per la tutela dei lavoratori, in particolare nei cantieri edili e nei settori a maggior rischio. La ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha sottolineato come il decreto preveda risorse importanti e interventi innovativi per migliorare la prevenzione degli incidenti sul lavoro e combattere il lavoro nero, confermando l’impegno del governo guidato da Giorgia Meloni.
Badge digitale di cantiere obbligatorio
Tra le novità più significative figura l’introduzione immediata del badge digitale di cantiere, una tessera con codice univoco di sicurezza e antifalsificazione che permetterà di monitorare in tempo reale la presenza dei lavoratori e la regolarità contributiva delle imprese. La misura, già sperimentata con successo in alcune regioni come Lazio ed Emilia-Romagna, sarà estesa a livello nazionale e applicata inizialmente al settore edilizio, per poi coinvolgere altri comparti ad alto rischio. L’obiettivo è duplice: contrastare il lavoro irregolare e potenziare i controlli ispettivi.
Rafforzamento della patente a punti e aumento degli ispettori
Il sistema della patente a crediti per le imprese, introdotto lo scorso anno, si inasprisce: per ogni lavoratore in nero scoperto, l’azienda perderà 5 punti (contro l’attuale decurtazione di uno solo). Questo meccanismo accelererà la sospensione delle attività delle imprese meno rispettose delle norme di sicurezza. Parallelamente, il decreto prevede un potenziamento della vigilanza con l’assunzione di 500 nuovi ispettori del lavoro e l’incremento di 100 unità dei Carabinieri specializzati nel Comando tutela lavoro. Anche l’Inail rafforzerà il proprio personale con 55 addetti dedicati alla gestione diretta delle sanzioni amministrative.
Formazione, scuola-lavoro e sostegno sociale
Il decreto stanzia 35 milioni di euro all’anno per progetti di formazione e promozione della cultura della sicurezza, con particolare attenzione agli strumenti innovativi come la realtà aumentata nelle scuole. L’Inail garantirà inoltre la copertura assicurativa per gli infortuni in itinere degli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro (Pcto), vietando l’impiego in attività ad alto rischio. Dal 2026, poi, saranno erogate borse di studio annuali agli orfani di vittime del lavoro e malattie professionali, con importi differenziati a seconda del ciclo scolastico, per un totale di oltre 5.000 beneficiari attesi.
Un altro punto chiave riguarda il Siisl, il portale digitale per l’inclusione lavorativa: dal prossimo anno le aziende che richiedono incentivi contributivi dovranno pubblicare sul sito le offerte di lavoro conformi alle norme di sicurezza. Saranno inoltre rafforzati gli obblighi per chi percepisce Naspi, Discoll e Iscro, con l’introduzione di sanzioni per il mancato rispetto di scadenze e per il rifiuto di offerte di lavoro congrue, a tutela dell’effettiva attivazione lavorativa.






