Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza del negoziato USA-Cina sui dazi
Il recente intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha messo in luce un tema di fondamentale importanza: il negoziato tra Stati Uniti e Cina sui dazi doganali. Questo processo, secondo Urso, è di gran lunga più rilevante rispetto alle trattative in corso tra Washington e l’Unione Europea. Durante un evento a Fiumicino, ha avvertito sui potenziali effetti devastanti che una chiusura del mercato americano ai prodotti cinesi potrebbe avere sul sistema produttivo europeo.
Il rischio per le imprese europee
Urso ha affermato: “Se gli Stati Uniti decidessero di mantenere barriere tariffarie elevate sui beni cinesi, l’onda di sovrapproduzione industriale asiatica si dirigerebbe verso l’Europa”. Questo scenario rappresenterebbe un grave rischio per le imprese europee, già sotto pressione a causa di una concorrenza crescente. L’Europa è attualmente l’unico grande mercato rimasto accessibile, e la pressione sui produttori locali potrebbe aumentare ulteriormente, portando a una possibile crisi economica.
Monitoraggio attento degli accordi commerciali
Il ministro ha sottolineato la necessità di monitorare attentamente non solo il negoziato con gli Stati Uniti, ma anche gli altri accordi commerciali in fase di definizione, che potrebbero influenzare il mercato europeo. “Dobbiamo essere proattivi e vigilanti”, ha dichiarato Urso, evidenziando che ogni decisione presa oltre Atlantico avrà ripercussioni dirette sulle dinamiche economiche europee.
Misure di sostegno per le imprese italiane
In risposta a queste sfide, il governo italiano sta preparando una serie di misure per sostenere le imprese nazionali, indipendentemente dall’esito dei negoziati tra Stati Uniti e Unione Europea. Urso ha anticipato che si prevede di destinare fino a 25 miliardi di euro per supportare le aziende italiane, attraverso ristrutturazioni e fondi per la coesione sociale. Questi investimenti mirano a garantire che le imprese italiane possano affrontare le sfide future, specialmente in un contesto globale così incerto.
In conclusione, le dichiarazioni di Urso evidenziano l’interconnessione tra le politiche commerciali globali e la resilienza economica dell’Europa, in particolare dell’Italia. La situazione richiede attenzione e una strategia ben definita per mitigare i rischi e sfruttare le opportunità derivanti da un mercato in continua evoluzione.






