Milano, 25 agosto 2025 – UniCredit ha ulteriormente rafforzato la sua presenza nel capitale di Commerzbank, portando la propria partecipazione azionaria a circa il 26%, consolidata anche nei conti della banca italiana. La restante quota “sintetica” verrà convertita in azioni fisiche nel prossimo futuro, spingendo la partecipazione complessiva al 29%.
Dettagli dell’operazione e impatto sul capitale
L’operazione è stata condotta in linea con la tempistica annunciata a luglio e comporta un aumento dell’impatto sul coefficiente CET1, che passa da 110 a circa 145 punti base. Questo incremento è dovuto sia all’aumento del corso del titolo Commerzbank sia alla contestuale ristrutturazione della copertura derivata collar, una strategia volta a ridurre la volatilità futura sul conto economico. UniCredit conferma un ritorno sull’investimento intorno al 20%.
Nonostante l’aumento della quota azionaria, UniCredit ha precisato di non avere al momento intenzione di chiedere una rappresentanza nel consiglio di amministrazione di Commerzbank. Tuttavia, la banca italiana continuerà a monitorare attentamente i progressi della controllata tedesca nel rafforzamento sostenibile delle proprie attività, nella creazione di valore per azionisti, clienti e dipendenti.
UniCredit, azionista principale di Commerzbank
Con questa mossa, UniCredit si conferma principale azionista di Commerzbank, la quarta banca tedesca per dimensioni e importanza, con sede a Francoforte sul Meno. Commerzbank, fondata nel 1870 ad Amburgo, conta un fatturato di oltre 9 miliardi di euro (dato 2017) e impiega quasi 50.000 dipendenti.
UniCredit, gruppo bancario internazionale con sede a Milano e guidato dalla Torre UniCredit, continua così la sua strategia di investimento nel settore bancario europeo, rafforzando la sua presenza in Germania. La banca italiana, con un fatturato di 24,2 miliardi di euro e un utile netto di 9,3 miliardi nel 2024, mantiene un ruolo chiave sui mercati finanziari europei.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo nell’espansione internazionale di UniCredit, consolidando il suo ruolo non solo in Italia ma anche in importanti mercati europei come quello tedesco.


