Bruxelles, 30 luglio 2025 – La Commissione europea ha annunciato l’intenzione di congelare i contro-dazi contro gli Stati Uniti per un periodo iniziale di sei mesi a partire dal 4 agosto. La decisione, riferiscono fonti vicine al dossier, sarà formalizzata solo dopo la definizione del testo quadro dell’intesa raggiunta domenica scorsa tra la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Nel caso in cui le circostanze lo richiedessero, la sospensione potrebbe essere anticipata. Senza un accordo, la rappresaglia europea sarebbe scattata a partire dal 7 agosto.
Il contesto dell’intesa tra Ue e Stati Uniti su dazi e contro-dazi
L’accordo tra Bruxelles e Washington arriva in una fase delicata delle relazioni transatlantiche, in cui persistono ancora nodi da sciogliere. Le due parti puntano a pubblicare una dichiarazione congiunta non vincolante entro venerdì, che possa gettare le basi per un dialogo economico più stabile e contenere le tensioni commerciali. Questo passo segue la recente stretta collaborazione politica tra Ursula von der Leyen e Donald Trump, che ha visto la presidente della Commissione impegnata anche nel piano “Rearm Europe” da 800 miliardi di euro per la sicurezza del continente.
Parallelamente, le relazioni tra Stati Uniti e Ucraina hanno subito una svolta significativa: Trump ha sospeso gli aiuti militari a Kiev in attesa di verificare l’impegno di pace da parte del governo ucraino, mentre l’Ucraina si dice pronta a firmare un accordo sulle terre rare con gli USA, elemento cruciale per la cooperazione strategica tra i due Paesi.
Le implicazioni per il commercio e la politica europea
Il congelamento dei contro-dazi rappresenta un passo importante per stemperare le tensioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico, che negli ultimi anni hanno visto l’imposizione reciproca di dazi su vari prodotti. La mossa della Commissione europea, guidata da Ursula von der Leyen, sottolinea l’intenzione di favorire un dialogo costruttivo e di evitare un’escalation che potrebbe danneggiare entrambe le economie.
Le fonti indicano inoltre che la durata della sospensione dei dazi potrà essere rivista in base all’evoluzione del contesto politico ed economico. Nel frattempo, Bruxelles conferma il suo sostegno stabile all’Ucraina, nonostante le tensioni legate alla sospensione degli aiuti militari americani, e continua a lavorare con i partner europei per supportare Kiev.






