Bruxelles, 16 dicembre 2025 – La Commissione europea ha presentato oggi il nuovo pacchetto normativo che rivede gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i veicoli nuovi a partire dal 2035, introducendo una significativa flessibilità per il settore automobilistico. L’annuncio è stato fatto dal Commissario europeo per i trasporti e il turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikōstas, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles.
Flessibilità sugli obiettivi di emissioni dal 2035
Secondo quanto illustrato da Tzitzikōstas, la Commissione stima che una riduzione del 10% degli obiettivi di abbattimento delle emissioni, dal 100% al 90%, consentirà di mantenere sul mercato europeo una quota di circa 30-35% di veicoli non completamente elettrici. Questi includono automobili con motore a combustione, veicoli ibridi plug-in, modelli con range extender o altre tecnologie emergenti nei prossimi anni.
La revisione normativa prevede inoltre la possibilità per le case automobilistiche di utilizzare volontariamente crediti di emissione per compensare il restante 10% delle emissioni, attraverso l’impiego di acciaio a basse emissioni e l’uso di carburanti sostenibili come e-fuel e biofuel avanzati. Questa misura è pensata per garantire una transizione più graduale e adattabile alle innovazioni tecnologiche.
Misure di supporto e semplificazione normativa
Il pacchetto comprende anche l’estensione della flessibilità per il rispetto dei target di emissioni nel triennio 2030-2032, sulla scia di quanto già previsto per il periodo 2025-2027, al fine di evitare sanzioni economiche per le imprese. Per il settore dei furgoni, l’obiettivo di riduzione delle emissioni viene aggiornato a un taglio del 40% entro il 2030, rispetto al precedente 50%.
Tra le novità figura anche un programma da 1,8 miliardi di euro denominato “Battery Booster”, destinato a sostenere lo sviluppo di una filiera europea delle batterie, con 1,5 miliardi di prestiti senza interessi ai produttori di celle per batterie già a partire dal 2026. Inoltre, sono previste semplificazioni regolatorie, tra cui modifiche ai test sulle emissioni Euro 7 e l’esenzione per i furgoni elettrici dall’obbligo di installazione di tachigrafi intelligenti e dispositivi di limitazione della velocità.
Queste misure riflettono la strategia della Commissione von der Leyen per un settore automotive europeo competitivo, sostenibile e tecnologicamente avanzato, mantenendo un equilibrio tra obiettivi ambientali e realtà di mercato.



