Roma, 30 settembre 2025 – L’Italia si conferma tra le grandi potenze mondiali nel settore turistico, posizionandosi al decimo posto nella classifica globale per il contributo del turismo al PIL. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del Global Summit del World Travel & Tourism Council (WTTC), che quest’anno si tiene per la prima volta in Italia, proprio a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica.
L’Italia al Global Summit WTTC: un riconoscimento internazionale
Come evidenziato dal ministro Giorgetti, la scelta di ospitare l’evento più importante a livello globale nel settore turistico in Italia rappresenta un riconoscimento non solo al fascino e all’ospitalità del Paese, ma anche all’attenzione che il Governo ha riservato al turismo negli ultimi tre anni. Il report presentato al Summit conferma che l’Italia genera 258 miliardi di dollari di contributo turistico al PIL, collocandola tra i primi dieci Paesi al mondo per valore assoluto.
Il Global Summit WTTC, che quest’anno celebra la sua 25ª edizione, è un’occasione di confronto tra leader di impresa, rappresentanti istituzionali e stakeholder del comparto. Il ministro Giorgetti ha sottolineato l’importanza di lavorare con gli operatori specializzati per qualificare il turismo italiano, puntando su investimenti pubblici e privati che incrementino il valore aggiunto delle attività turistiche e migliorino le opportunità lavorative in termini di retribuzione e competenze. Tre sono i focus indicati dal ministro: infrastrutture, formazione e digitalizzazione.
Priorità infrastrutture, formazione e digitalizzazione nel turismo
Giorgetti ha evidenziato come la pianificazione delle infrastrutture, in particolare quelle legate al trasporto, debba tenere conto della domanda turistica per garantire un sistema efficiente e competitivo. Sul fronte della formazione, è fondamentale investire non solo in competenze tecniche e manageriali, ma anche in quelle linguistiche, attraverso scuole di turismo moderne e adeguate alle sfide del settore.
In tema di digitalizzazione, il ministro ha ricordato che gli operatori che hanno saputo sfruttare le piattaforme digitali sono diventati i protagonisti della trasformazione del turismo. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, questa sfida si fa ancora più cruciale: solo chi adotterà un approccio proattivo all’innovazione tecnologica potrà mantenere un vantaggio competitivo.
Durante il suo intervento, Giorgetti ha inoltre sottolineato il ruolo anticiclico e stabilizzatore del turismo nell’economia italiana. Mentre il comparto manifatturiero ha subito gli effetti negativi delle difficoltà nelle catene globali del valore, il turismo ha contribuito a sostenere il PIL con una crescita lineare. I dati dell’estate 2025 mostrano un aumento dei soggiorni in Italia del 6,22% rispetto all’anno precedente, con presenze sia italiane sia straniere distribuite in modo più omogeneo durante l’anno, segno di una progressiva destagionalizzazione.
Il ministro ha infine rimarcato come il turismo, caratterizzato da basse barriere all’ingresso e investimenti relativamente contenuti, abbia rappresentato una fonte importante di nuove opportunità di lavoro, valorizzando l’imprenditorialità tipica italiana.
Il Global Summit WTTC a Roma rappresenta dunque un momento di grande rilievo per il settore, che si presenta come uno dei motori fondamentali dell’economia nazionale e mondiale. La scelta di Roma come sede dell’evento è stata accolta con entusiasmo dal Governo italiano, dal Comune e dalla Regione Lazio, e segna un ritorno in Europa dell’appuntamento dopo sei anni di assenza dal continente.
Con un focus su sostenibilità, innovazione digitale e turismo esperienziale, il Summit 2025 si propone di stimolare il dialogo tra pubblico e privato e di promuovere investimenti strategici per un futuro prospero dell’industria turistica italiana.






