Roma, 24 novembre 2024 – Nel 2025 la spesa media nazionale per la gestione dei rifiuti urbani raggiunge i 340 euro all’anno, con un incremento del 3,3% rispetto ai 329 euro del 2024. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha analizzato i costi nei 110 capoluoghi di provincia italiani prendendo come riferimento una famiglia tipo di tre persone e una casa di 100 metri quadrati di proprietà.

Tariffe Tari in aumento su quasi tutto il territorio nazionale
Le tariffe Tari crescono in quasi tutte le Regioni, fatta eccezione per Molise, Valle d’Aosta e Sardegna, e in 95 capoluoghi su 110. Le regioni con i costi più contenuti sono il Trentino-Alto Adige (224 euro), la Lombardia (262 euro) e il Veneto (290 euro). Al contrario, le più care risultano la Puglia (445 euro), la Campania (418 euro) e la Sicilia (402 euro).
A livello comunale, Catania si conferma il capoluogo più caro con una spesa media di 602 euro a famiglia, seguita da Pisa (557 euro), Genova (509 euro) e Napoli (496 euro). Sul fronte opposto, Cremona è il capoluogo più economico con 196 euro, mentre Udine e Trento si attestano intorno ai 199 euro.
Differenze territoriali anche nella raccolta differenziata
Parallelamente all’aumento delle tariffe, cresce anche la percentuale di raccolta differenziata, che nel 2023 raggiunge il 66,6% dei rifiuti prodotti, in aumento rispetto al 65,2% del 2022. Tuttavia permangono forti differenze geografiche: al Nord la raccolta tocca il 73% con una spesa media di 290 euro, al Centro si differenzia il 62% dei rifiuti con una spesa di 364 euro, mentre al Sud la percentuale si ferma al 59% con costi medi di 385 euro.
Tiziana Toto, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, sottolinea l’importanza di “ridurre le disuguaglianze territoriali, assicurando un servizio efficiente e accessibile soprattutto nelle aree del Mezzogiorno; promuovere la partecipazione civica valorizzando le esperienze locali; rendere strutturale la tariffazione puntuale (Tarip) per premiare cittadini e Comuni virtuosi; e consolidare la trasparenza attraverso la rendicontazione pubblica dei costi e dei risultati ambientali”.
Fondata nel 1978, Cittadinanzattiva è un’associazione che da oltre 40 anni si impegna nella tutela dei diritti dei cittadini e nel miglioramento della qualità dei servizi pubblici, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale.






