Roma, 22 ottobre 2025 – Il governo italiano ha definito un nuovo calendario fiscale per le accise sulle sigarette, che prevede un aumento progressivo dei prezzi dei pacchetti a partire dal 2026 fino al 2028. Lo si evince dalla Relazione tecnica alla manovra finanziaria.
Sigarette, aumenti progressivi dal 2026 al 2028
Secondo quanto riportato dalla Relazione tecnica, l’incremento medio previsto per il prezzo “equo” di tutte le fasce di prezzo sarà di circa 15 centesimi per pacchetto nel 2026, salirà a circa 25 centesimi nel 2027 e toccherà circa 40 centesimi dal 2028. Questi aumenti sono volti a recuperare i margini di ricavo delle imprese e a uniformare i prezzi su tutte le categorie di prodotto.
Attualmente, l’accisa è fissata a 29,50 euro ogni mille sigarette. Dal 2026 è prevista una crescita a 32 euro, con un rincaro di circa 5 centesimi a pacchetto da 20 sigarette. Nei due anni successivi, l’accisa salirà a 35,50 euro nel 2027 (+7 centesimi a pacchetto) e a 38,50 euro nel 2028 (+6 centesimi a pacchetto). Questi incrementi potranno comunque essere rivisti dalle future manovre finanziarie.
Rincari anche su altri prodotti del tabacco
Non solo sigarette tradizionali, ma anche altri prodotti del tabacco saranno interessati dagli aumenti delle accise. I sigaretti vedranno l’accisa passare da 37 euro al chilo nel 2025 a 47 euro nel 2026, con ulteriori aumenti fino a 51 euro nel 2028. Per il tabacco trinciato, l’accisa salirà da 148,50 euro al chilo nel 2025 a 161,50 euro nel 2026, con incrementi più contenuti negli anni successivi.
I prodotti a tabacco riscaldato come le Iqos subiranno aumenti solo dal 2027 in poi, mentre la tassazione sui liquidi per sigarette elettroniche con nicotina aumenterà gradualmente dal 16% al 22% tra il 2026 e il 2028. Per i liquidi senza nicotina, la tassazione passerà dal 13% al 17% nello stesso arco temporale.
Questa manovra fiscale si inserisce in una strategia più ampia del governo volta a incrementare le entrate fiscali e a contenere il consumo di tabacco, con un approccio graduale che evita aumenti eccessivi in un solo anno.
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