Milano, 31 ottobre 2025 – La Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro di azioni ordinarie della Davide Campari, per un valore complessivo di oltre 1,29 miliardi di euro. Le azioni, detenute dalla holding lussemburghese Lagfin S.C.A., sono state sottoposte a sequestro su ordine del gip di Monza nell’ambito di un’indagine giudiziaria.
Indagine della Guardia di Finanza e provvedimento del gip
L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, ha preso avvio da una verifica fiscale nei confronti della holding Lagfin S.C.A. Le ipotesi di reato riguardano la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, elementi che hanno portato al provvedimento restrittivo firmato dal giudice per le indagini preliminari di Monza.
La Guardia di Finanza, corpo specializzato nel contrasto agli illeciti finanziari, ha agito in questo caso con la finalità di tutelare il corretto funzionamento del mercato e la trasparenza fiscale.
La holding Lagfin S.C.A. e il valore delle azioni Campari sequestrate
Le azioni sequestrate appartengono alla holding lussemburghese Lagfin S.C.A., che detiene una quota rilevante nel capitale della società italiana Davide Campari, azienda storica nel settore delle bevande alcoliche e degli aperitivi. Il valore complessivo delle azioni sottoposte a sequestro ammonta esattamente a 1.291.758.703,34 euro, cifra che sottolinea l’importanza economica dell’operazione.
La vicenda si inserisce in un contesto di monitoraggio fiscale e di contrasto agli illeciti economico-finanziari che la Guardia di Finanza porta avanti con costanza, utilizzando competenze specialistiche per salvaguardare la legalità nel settore societario e finanziario.






