Roma, 17 ottobre 2025 – Il Governo conferma che chi risulta in regola con i versamenti della “Rottamazione quater” al 30 settembre 2025 non potrà aderire alla nuova “Rottamazione quinquies”, la quinta definizione agevolata delle cartelle esattoriali prevista dalla prossima legge di bilancio. La misura, pensata per facilitare la regolarizzazione dei debiti fiscali, esclude quindi chi ha già rispettato le scadenze del piano in corso.
Nuove regole per la Rottamazione quinquies
Fonti qualificate precisano che i debiti già inclusi nelle domande di Rottamazione quater e regolarmente pagati non potranno essere trasferiti alla nuova definizione agevolata. La Rottamazione quinquies, attesa con la manovra 2026, si propone di offrire un piano di rateizzazione più lungo rispetto alle precedenti edizioni, con un massimo di 96 rate distribuite in otto anni. La misura prevede inoltre l’eliminazione delle maxi-rate iniziali, che in passato avevano rappresentato un ostacolo per molti contribuenti.
Il Governo sta valutando di escludere dall’accesso i cosiddetti “rottamatori seriali”, ossia coloro che hanno già utilizzato le sanatorie precedenti senza poi procedere al pagamento, e di prevedere una maggiore flessibilità nelle soglie di decadenza: la perdita del beneficio potrebbe scattare dopo il mancato pagamento di due rate non consecutive, anziché otto come finora.
Scadenze e modalità di pagamento della Rottamazione quater
Per mantenere i benefici della Rottamazione quater, i contribuenti devono rispettare le scadenze dei pagamenti, con la prossima rata in scadenza il 30 novembre 2025, estesa a un termine ultimo il 9 dicembre 2025 grazie ai consueti cinque giorni di tolleranza. Il mancato o tardivo pagamento comporta la perdita dei vantaggi della definizione agevolata e la considerazione degli importi versati come acconto sulle somme dovute.
I pagamenti possono essere effettuati tramite i canali telematici delle banche, Poste Italiane, tabaccai, o direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, anche attraverso un servizio di domiciliazione bancaria attivabile nell’area riservata.
La Rottamazione quater riguarda i debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, consentendo di estinguere il capitale e le spese esecutive senza interessi, sanzioni o aggio.
Ulteriori dettagli sulle modalità di adesione e pagamento sono disponibili sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e nei servizi di supporto messi a disposizione per i contribuenti.





