Milano, 5 agosto 2025 – Il primo semestre del 2025 ha mostrato segnali positivi per il turismo nella città di Milano, con un incremento del numero di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, l’estate si presenta altalenante per i ristoratori milanesi, con un andamento incerto soprattutto nel mese di agosto, quando la città registra un calo della popolazione residente.
Turismo e ristorazione: dati contrastanti tra giugno e luglio
Nonostante il generale trend di crescita turistica, il mese di giugno ha subito un lieve calo del 4,4% rispetto a maggio, influenzando negativamente gli incassi dei locali. Fabio, maître sommelier dello storico ristorante Nabucco nel quartiere di Brera, racconta come sia mutato il comportamento della clientela: “Lunedì, martedì e mercoledì sono diventati i nuovi venerdì, sabato e domenica perché sia cittadini che turisti preferiscono passare il weekend al mare o al lago. Registriamo un andamento altalenante, ma rispetto agli anni passati il turismo è aumentato”.
Nel cuore di Brera, zona centrale e ricca di attrazioni come la Pinacoteca e i laboratori artigianali, l’afflusso turistico rimane elevato durante la settimana, ma il fine settimana vede una diminuzione di presenze dovuta alla fuga verso località balneari o lacustri.
Le difficoltà degli esercenti nelle zone meno turistiche
Diversa è la situazione in aree meno centrali come via della Moscova, sempre nel quartiere di Brera, dove la clientela è principalmente composta da residenti abituali. Rosa, responsabile della Locanda Perbellini Bistrot attiva dal 2018, sottolinea come “giugno sia stato un disastro, mentre luglio, grazie alle feste di laurea, ha portato una ripresa. Agosto, però, si prospetta come giugno, perché la maggior parte delle persone è partita”. Rosa evidenzia inoltre un cambiamento nel comportamento dei clienti fissi italiani, che quest’anno hanno anticipato la partenza già a fine maggio, probabilmente a causa del caldo eccessivo di giugno, fatto che ha inciso sulla presenza post-Covid.
Fabio conferma che, nonostante una minore affluenza rispetto agli ultimi due anni, i ristoratori non si lasciano scoraggiare e continuano a puntare sull’offerta e sulla qualità per attrarre la clientela.
Milano, capoluogo della Lombardia con oltre 1,3 milioni di abitanti, continua a essere un polo attrattivo per turismo e cultura, ma il periodo estivo rimane critico per il settore della ristorazione, soprattutto nelle zone meno battute dai visitatori. La città, nota per il suo clima temperato caldo e l’estate spesso afosa, vive una fase di transizione che richiede adattamenti da parte degli operatori commerciali.
Fonte: Nicoletta Totaro - Milano, estate altalenante per i ristoratori: "Giugno un disastro, luglio ci ha salvato"





