Roma, 5 luglio 2025 – Il caldo estremo che sta interessando l’Italia in queste settimane si traduce in un vero e proprio salasso per le famiglie italiane, con una spesa aggiuntiva che può arrivare fino a 550 euro al mese per nucleo familiare. A fare i conti è l’associazione dei consumatori Assoutenti, che ha analizzato le diverse voci di costo connesse alle temperature record, evidenziando come il portafoglio degli italiani stia risentendo pesantemente dell’ondata di caldo.
Le spese maggiori per contrastare il caldo
Secondo lo studio di Assoutenti, la voce più rilevante è rappresentata dall’accensione dei condizionatori, che in media determina un aumento della bolletta energetica tra 80 e 120 euro al mese per famiglia, a seconda della tipologia di impianto, dell’efficienza energetica e del numero di split utilizzati. A questo si aggiunge un incremento dei consumi idrici, stimato tra 20 e 30 euro mensili, dovuto all’uso intensificato di acqua per docce rinfrescanti, irrigazione di giardini e piante, e per il consumo diretto.
Oltre a queste spese di base, si sommano i costi per gli integratori alimentari, stimati tra 20 e 40 euro al mese, e quelli per le creme solari, diventate un prodotto imprescindibile per la protezione della pelle, con una spesa analoga compresa tra 30 e 40 euro per nucleo familiare.
L’uso dell’auto privata aumenta sensibilmente durante i mesi più caldi: secondo Assoutenti, il caldo porta i cittadini a preferire la vettura privata rispetto a mezzi pubblici o mobilità sostenibile come bici e scooter. Ciò comporta un aumento dei consumi di carburante tra 30 e 50 euro, cui si aggiunge un ulteriore costo per l’accensione del climatizzatore in auto, che può far lievitare la spesa di altri 18-30 euro.
Alimentazione e tempo libero: aumentano i costi per il refrigerio
Il caldo influisce anche sulle abitudini alimentari: cresce il consumo di prodotti freschi e dissetanti, come bibite, gelati, frutta fresca e acqua minerale. L’Istat ha rilevato rincari significativi su questi prodotti nel mese di giugno 2025, con aumenti annui del prezzo del +5,5% per i gelati, +7,1% per la frutta fresca, +3,6% per l’acqua minerale, +4,1% per le bibite e +3,9% per i succhi di frutta. La spesa aggiuntiva stimata per questi beni è di circa 40-60 euro al mese per famiglia.
Inoltre, la voglia di refrigerio spinge molte famiglie a trascorrere più tempo al mare o in piscina, con una spesa extra che comprende lettini, ombrelloni, parcheggi e pasti, e che può aggirarsi tra i 120 e i 180 euro mensili.
Il decalogo per risparmiare durante l’estate
Per cercare di contenere queste spese, Assoutenti ha elaborato un vademecum con consigli pratici per risparmiare senza rinunciare al comfort. In cima alla lista ci sono le indicazioni per un uso corretto del condizionatore: accenderlo solo quando necessario, non impostare temperature inferiori ai 25 gradi, spegnerlo quando si esce di casa, utilizzare il deumidificatore e il timer durante la notte, e mantenere i filtri dell’aria puliti.
Inoltre, si suggerisce di arieggiare la casa nelle ore più fresche del mattino o della sera e di chiudere le tapparelle durante il giorno per limitare l’ingresso del calore. Per le docce, il consiglio è di farle brevi e a temperatura moderata, evitando acqua troppo calda o troppo fredda, e di rinfrescarsi anche semplicemente inumidendo polsi e collo.
L’uso dell’auto deve essere razionalizzato, aprendo i finestrini per qualche minuto prima di accendere il climatizzatore, così da evitare un eccessivo consumo di energia. Per quanto riguarda l’alimentazione, è preferibile puntare su prodotti locali e di stagione, alcuni dei quali contengono naturalmente acqua e sali minerali che possono sostituire l’uso di integratori.
Infine, per l’acqua da bere, Assoutenti invita a preferire quella del rubinetto, se potabile nel proprio Comune, perché è controllata, più economica e sostenibile. Al mare, poi, è consigliato portare il cibo da casa per ridurre le spese per pasti e consumazioni.
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