Sono in corso al Senato le comunicazioni del ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNRR, Tommaso Foti, in merito alle recenti modifiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il ministro ha dichiarato che la Commissione europea non ha concesso alcuna proroga per l’attuazione dei progetti previsti dal piano e ha ricordato le scadenze fondamentali per i prossimi anni.
Foti: nessuna proroga per il PNRR: le scadenze fissate dalla Commissione Europea
Durante l’audizione in Senato, Foti ha sottolineato che la Commissione ha definito con chiarezza i termini entro cui devono essere completati gli adempimenti relativi al PNRR. In particolare, la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il 30 agosto 2026, mentre l’invio della richiesta di liquidazione della decima rata è fissato al 30 settembre 2026. Infine, l’erogazione dell’ultima rata, legata al raggiungimento degli obiettivi, dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2026. “Non ci saranno proroghe”, ha ribadito il ministro, rimarcando l’importanza di rispettare i termini stabiliti per garantire la piena efficacia del piano.
Stato di avanzamento e nuovi stanziamenti per l’istruzione
Il ministro Foti ha inoltre aggiornato l’Aula sulla situazione dei progetti finanziati dal PNRR, evidenziando che attualmente il 96% degli interventi è attivo, con un impegno di spesa pari a 148 miliardi di euro. Sono stati conclusi oltre 294 mila interventi, mentre altri 106 mila sono in corso di realizzazione. In termini di rendicontazione, sono stati presentati documenti per circa 86 miliardi di euro, a cui si aggiungono 20 miliardi relativi a strumenti finanziari che non rientrano nella rendicontazione attuale.
Tra le novità annunciate, il ministro ha segnalato uno stanziamento di 150 milioni di euro destinati a borse di studio per studenti in difficoltà socio-economiche, un investimento strategico per contrastare le disuguaglianze e favorire l’accesso all’istruzione. Inoltre, Foti ha ricordato che il governo ha avviato un dialogo costante con la Commissione europea per semplificare le procedure e cercare modalità che permettano di accelerare il percorso verso l’erogazione delle ultime rate, in particolare per la nona e la decima tranche del PNRR.






