Roma, 17 novembre 2025 – Si avvicina il momento della pubblicazione del cedolino pensioni di dicembre 2025 nell’area personale INPS, atteso con particolare interesse da milioni di pensionati italiani. Quest’anno, il cedolino sarà particolarmente consistente grazie a diversi fattori, tra cui la corresponsione della tredicesima mensilità, un aumento delle pensioni legato all’adeguamento all’inflazione e la possibile erogazione del bonus tredicesima per i trattamenti minimi.

Cedolino pensione dicembre 2025: cosa aspettarsi
L’importo del cedolino di dicembre sarà superiore a quello degli altri mesi principalmente per la presenza della tredicesima, che corrisponde a una mensilità aggiuntiva calcolata sull’importo lordo della pensione. Per i pensionati che percepiscono la pensione da almeno dodici mesi, la tredicesima equivale all’intero importo mensile lordo, mentre per coloro che sono andati in pensione nel corso del 2025 l’erogazione è proporzionata ai mesi di pensione maturati.
Oltre alla tredicesima, il cedolino beneficerà di una tassazione più leggera: infatti, sulle pensioni di dicembre non vengono applicate le addizionali regionali e comunali, le quali sono invece recuperate in 11 rate da gennaio a novembre 2025. Questo determina un netto più alto rispetto agli altri mesi, indipendentemente dalla tredicesima stessa.
Per i pensionati con redditi entro specifiche soglie, è previsto anche il bonus tredicesima di 154,94 euro, riconosciuto a chi ha un reddito personale non superiore a 7.844,20 euro; per redditi leggermente superiori ma inferiori a 7.999,14 euro, il bonus viene corrisposto in misura proporzionale.
Rivalutazioni e aumenti nel 2025
Nel corso del 2025, gli assegni pensionistici sono stati rivalutati dello 0,8% in ragione dell’inflazione provvisoria registrata nel 2024, con un meccanismo di perequazione modulato secondo fasce di reddito. Per i trattamenti minimi è stato inoltre riconosciuto un aumento straordinario del 2,2%. A gennaio 2026, con la pubblicazione dell’indice ISTAT definitivo, sarà calcolata e, se necessario, conguagliata la perequazione definitiva, che si prevede possa oscillare tra l’1,4% e il 2%.
Il calendario ufficiale dei pagamenti INPS conferma che la pensione di dicembre sarà accreditata lunedì 1° dicembre 2025, primo giorno bancabile del mese, con possibilità per chi ritira in contanti presso gli uffici postali di seguire un calendario scaglionato in base all’iniziale del cognome.
Tredicesima e quattordicesima: differenze e modalità di erogazione
La tredicesima mensilità, obbligatoria per tutti i pensionati e lavoratori subordinati, è una gratifica natalizia che si matura nel corso dell’anno, accumulando 1/12 della retribuzione o pensione per ogni mese di lavoro o pensione. Viene erogata a dicembre e tassata con l’IRPEF ordinaria, senza addizionali regionali o comunali.
La quattordicesima, invece, non è prevista per tutti ma solo per determinate categorie di lavoratori e pensionati che rispettano precisi requisiti anagrafici e reddituali, in particolare gli over 64 con redditi entro certi limiti. Questa mensilità aggiuntiva viene generalmente erogata tra giugno e luglio, ma per i pensionati che ne hanno diritto può essere corrisposta anche in dicembre, calcolata anch’essa in base ai mesi di maturazione e al trattamento pensionistico.
Entrambe le mensilità contribuiscono al reddito imponibile e sono soggette a contributi e imposte, ma differiscono per natura giuridica e modalità di calcolo.
Conguagli e trattenute nel cedolino di dicembre
Il cedolino di dicembre 2025 non prevede conguagli di perequazione, in quanto l’incremento dello 0,8% è già stato applicato durante l’anno. Eventuali conguagli IRPEF, generalmente gestiti a novembre, sono anch’essi conclusi. Tuttavia, potrebbero comparire trattenute o rimborsi a seguito di eventuali dichiarazioni dei redditi integrative o rettificative (modelli 730), qualora siano pervenute nei termini all’INPS.
L’attenuazione della tassazione locale sulle pensioni di dicembre contribuisce a incrementare ulteriormente l’importo netto percepito, un beneficio temporaneo che si concluderà con il ritorno delle addizionali da gennaio 2026.
Il cedolino sarà accessibile sul portale INPS già da venerdì 21 novembre 2025, consentendo ai pensionati di pianificare le proprie spese in vista delle festività natalizie con maggiore tranquillità.






