Pechino, 8 luglio 2025 – La Cina ha espresso un netto giudizio negativo in merito alla nuova ondata di dazi alle importazioni annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che prevedono tariffe aggiuntive tra il 25% e il 40% su un primo gruppo di 14 partner commerciali. L’efficacia di tali dazi è stata però posticipata al primo agosto, decisione che lascia margine per possibili sviluppi nel breve periodo.
La posizione della Cina e le dichiarazioni ufficiali
La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha commentato che “non ci sarà alcun vincitore dalla guerra dei dazi“, sottolineando così la contrarietà di Pechino a quella che definisce una spirale di tensioni commerciali. La Cina ribadisce la propria opposizione a misure protezionistiche che rischiano di danneggiare non solo le economie coinvolte, ma anche l’equilibrio del commercio globale.
Queste nuove tariffe rappresentano una fase critica nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, già segnate da un’escalation durata anni e culminata in tariffe complessive che, secondo la Casa Bianca, raggiungono ora il 145% sulle merci importate da Pechino.






