Patuelli evidenzia la necessità di rafforzare resilienza, innovazione e sovranità nei pagamenti, tutelando dati e libertà contro minacce digitali e rischi delle cripto-attività.
Roma, 11 luglio 2025 – Nel contesto dell’assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), il presidente Antonio Patuelli ha offerto un’analisi approfondita sulle sfide e le opportunità poste dall’intelligenza artificiale e dalla sicurezza digitale nel settore bancario, sottolineando il ruolo cruciale delle banche come baluardo contro i rischi tecnologici.
L’intelligenza artificiale e la sicurezza digitale: un imperativo per le banche
Antonio Patuelli ha esordito ricordando che “viviamo un’epoca di straordinarie potenzialità e sfide legate all’intelligenza artificiale, in un contesto di guerre tecnologiche sempre più complesse”. Ha definito questo scenario come una nuova frontiera per la tutela delle libertà, da difendere con fermezza contro il rischio di monopoli digitali e abusi finanziari. Nel suo intervento, il presidente dell’ABI ha posto l’accento sulla “centralità della sicurezza dei dati e della resilienza tecnologica” nel comparto bancario, evidenziando come “l’innovazione e la sicurezza devono avanzare di pari passo”.
Patuelli ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza del regolamento europeo DORA (Digital Operational Resilience Act), definendolo “un minimo obbligatorio per tutti gli operatori del sistema finanziario”, ma precisando che non rappresenta l’obiettivo finale per la sicurezza digitale. L’adozione di norme rigorose e condivise è fondamentale per garantire la capacità delle banche di fronteggiare minacce sempre più sofisticate.
Cripto-attività, costi dei pagamenti e sovranità monetaria
Sul fronte delle cripto-attività, il presidente Patuelli ha invocato “massima cautela contro i rischi di illegalità e riciclaggio”, apprezzando l’approccio prudenziale della normativa europea MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation). Tale prudenza è essenziale per evitare che innovazioni finanziarie possano favorire attività illecite o mettere a rischio la stabilità del sistema.
Nel corso dell’assemblea è stato inoltre evidenziato il calo dei costi dei pagamenti elettronici in Italia, che risultano tra i più bassi in Europa. Patuelli ha sottolineato la necessità di rafforzare la sovranità monetaria attraverso la creazione e il potenziamento di circuiti di pagamento europei “sicuri, solidi e aderenti alle norme antiriciclaggio”, promuovendo così un sistema di pagamenti più autonomo e affidabile nel contesto dell’economia digitale.
Antonio Patuelli, presidente dell’ABI dal 2013 e figura di rilievo nel settore bancario italiano, ha così ribadito la vocazione delle banche a essere protagoniste della transizione digitale, garantendo al contempo la tutela delle libertà e la sicurezza dei cittadini e delle imprese.
Fonte: Sebastiana Risso - Patuelli: "IA e sicurezza digitale, le banche siano baluardo contro i rischi tecnologici"





