Orsini aggiorna sulle nuove strategie per garantire energia sostenibile e collaborazioni sindacali, confermando il ruolo centrale di Enel in Confindustria.
Roma, 11 luglio 2025 – Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, è intervenuto a margine dell’evento “Le rotte del futuro”, organizzato dal Partito Democratico nella capitale, per aggiornare sul prossimo confronto con i sindacati e sugli sviluppi riguardanti il settore energetico.
Energia e misure europee: un piano articolato
Orsini ha sottolineato come sia in corso la definizione di una misura complessiva sull’energia, già oggetto di una lettera e con il via libera della Commissione Europea. “Non si tratta solo di idroelettrico – ha spiegato – ma anche dell’energia prodotta dai gestori dei servizi energetici e delle rinnovabili che stanno raggiungendo la fine degli incentivi”. Questo intervento mira a garantire una politica energetica più solida e diversificata, capace di rispondere alle esigenze di sostenibilità e sicurezza del sistema italiano.
Riguardo alle recenti tensioni sui dazi e all’aumento del prezzo del gas naturale liquefatto (GNL), Orsini ha evidenziato la necessità di mantenere rapporti con tutti i fornitori: “Senza il GNL questo paese farà fatica. Vediamo come evolverà la trattativa sui dazi, ma è importante ricordare che il GNL non viene venduto solo dagli Stati Uniti”. Il riferimento è alla centralità del gas nel mix energetico nazionale e alla complessità delle dinamiche internazionali che ne influenzano la disponibilità e il prezzo.
Sindacati e priorità sulla salute e sicurezza
In merito al dialogo con le organizzazioni sindacali, il presidente di Confindustria ha annunciato un possibile incontro entro la fine di luglio, definendo le sensazioni come “positive”. Il confronto sarà incentrato su vari temi, ma la priorità assoluta resta la tutela della salute e sicurezza sul lavoro: “È il punto da cui non si può derogare”, ha affermato con fermezza Orsini. Questo approccio riflette la volontà di Confindustria di mantenere al centro del dibattito le condizioni di lavoro, in linea con le normative e le aspettative sociali.
Infine, sul possibile abbandono di Enel dall’associazione degli industriali, il presidente ha smentito categoricamente: “Non ho avuto notizie in tal senso, anzi, qualche mese fa abbiamo avuto una bellissima riunione con il gruppo”. Questa dichiarazione rassicura sulla coesione interna di Confindustria e sul ruolo di Enel all’interno della rappresentanza degli imprenditori italiani.
Emanuele Orsini, nato a Sassuolo nel 1973, è presidente di Confindustria dal 24 maggio 2024. Imprenditore e manager, è anche amministratore delegato di Sistemi Costruzioni e presidente di Maranello Residence. Nel suo percorso associativo ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui la presidenza di FederlegnoArredo e la vicepresidenza di Confindustria con deleghe strategiche. La sua leadership si caratterizza per un forte impegno su temi industriali, ambientali e di innovazione, elementi chiave per il futuro del sistema produttivo italiano.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Sindacati, Orsini: "Incontro a luglio, priorità a salute e sicurezza"





