Austin, 11 settembre 2025 – Il colosso tecnologico Oracle Corporation continua a dominare i mercati finanziari e a riscrivere le gerarchie della ricchezza globale, soprattutto per il suo CEO Larry Ellison, grazie al suo ruolo chiave nel settore del cloud computing e dell’intelligenza artificiale. Le ultime trimestrali hanno segnato un balzo storico per l’azienda con sede a Austin, Texas, che ha visto il valore delle proprie azioni crescere fino al 41%, portando la capitalizzazione di mercato da 678 a 943 miliardi di dollari.
Oracle e il boom del cloud nell’era dell’intelligenza artificiale
Il successo di Oracle è legato soprattutto alla crescente domanda di infrastrutture cloud necessarie per supportare l’addestramento e il funzionamento dei nuovi modelli di AI. Con prenotazioni che hanno raggiunto 455 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, più del triplo rispetto ai 138 miliardi precedenti, l’azienda ha firmato quattro contratti plurimiliardari in soli tre mesi. Questo trend ha permesso a Oracle di recuperare terreno rispetto ai concorrenti storici come Amazon e Microsoft, posizionandosi al centro dell’ecosistema tecnologico globale, che include partner e clienti di rilievo come OpenAI, Meta, Nvidia e AMD.
Oracle sta inoltre investendo massicciamente nell’espansione dei data center, con progetti ambiziosi come la costruzione di un nuovo sito da 1,2 gigawatt ad Abilene, in Texas, per soddisfare la domanda di potenza di calcolo stimata intorno ai 30 miliardi di dollari all’anno. La sfida, tuttavia, rimane la capacità di scalare rapidamente le infrastrutture in un contesto di carenza globale di chip e intensificata competizione, con colossi come Google e Meta che prevedono investimenti complessivi superiori ai 400 miliardi di dollari entro il 2026.
Larry Ellison: l’ascesa del più ricco al mondo
A beneficiare maggiormente di questo boom è il cofondatore e presidente esecutivo di Oracle, Larry Ellison, che con un patrimonio personale stimato in 393 miliardi di dollari ha superato Elon Musk, ora fermo a 385 miliardi, alla vetta della classifica mondiale dei più ricchi. A 81 anni, Ellison detiene oltre il 40% delle azioni Oracle e guida con lungimiranza le strategie aziendali, dall’espansione cloud alla collaborazione con il Pentagono attraverso l’iniziativa Oracle Defense Ecosystem, che mira a integrare aziende tecnologiche di piccole e medie dimensioni nel mercato della difesa.
Ellison, noto anche per le sue passioni fuori dal mondo tech come la vela e la musica, ha costruito una carriera straordinaria partendo da umili origini nel Bronx fino a diventare una figura di riferimento nella Silicon Valley. Oltre a Oracle, ha ricoperto ruoli di rilievo in altri colossi tecnologici come Apple e Tesla, e ha partecipato a progetti innovativi nel campo dell’intelligenza artificiale, investendo anche in OpenAI.
Oracle, con un fatturato di quasi 53 miliardi di dollari e un utile netto superiore ai 10 miliardi nel 2024, si conferma così tra le aziende di punta del settore IT mondiale, grazie a una combinazione di prodotti software, hardware e servizi cloud che spaziano dai database relazionali, come Oracle Database e MySQL, alle soluzioni ERP e di gestione delle risorse umane. La sua suite cloud è ormai adottata da grandi realtà internazionali, tra cui importanti aziende italiane, che si affidano a Oracle per ottimizzare processi aziendali e innovare grazie a piattaforme sicure e scalabili.
L’onda lunga della crescita di Oracle e il primato di Ellison rispecchiano la trasformazione radicale in atto nel mercato tecnologico globale, dove il cloud e l’intelligenza artificiale rappresentano la nuova frontiera della competizione e dell’innovazione.

