Questo dato, emerso dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, evidenzia una continua espansione del commercio elettronico nel Paese
Nel 2025, il mercato degli acquisti online in Italia ha raggiunto un valore di circa 40,1 miliardi di euro, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Questo dato, emerso dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, evidenzia una continua espansione del commercio elettronico nel Paese, con il settore Food & Grocery che cresce addirittura del 7%, superando la media generale. Anche il comparto Beauty & Pharma ha registrato un aumento notevole, pari al 7%.
Settori in crescita
Molti altri settori hanno visto crescite più moderate, con Arredamento e home living, Editoria, Abbigliamento, Informatica ed Elettronica di consumo che si attestano su incrementi compresi tra il 5% e il 6%. Tuttavia, il settore Auto e Ricambi ha mostrato una certa stagnazione, con un incremento limitato al 3%, dopo aver registrato un aumento più significativo nel 2024.
L’analisi del mercato rivela che l’Informatica e l’Elettronica di consumo sono i comparti in cui l’incidenza delle vendite online è più alta, rappresentando ben il 43% della spesa totale. Questo trend riflette un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, che ormai si affidano sempre più agli acquisti digitali. Arredamento e home living seguono con un’incidenza del 20%, mentre l’Abbigliamento si attesta al 18%.
L’importanza dell’eCommerce
Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2C, ha sottolineato come questi dati dimostrino che l’eCommerce è ormai parte integrante delle abitudini di consumo degli italiani. I consumatori digitali superano i 35 milioni, con un incremento di 1,2 milioni di nuovi utenti nell’arco di un anno. Inoltre, oltre 91.000 aziende operano attivamente nel commercio elettronico, confermando una vera e propria rivoluzione nel modo di fare acquisti.
Roberto Liscia, presidente di Netcomm, ha osservato che il passo successivo per le imprese sarà investire in logistica, esperienza del cliente e tecnologie innovative, al fine di rafforzare le relazioni con i consumatori e sostenere la competitività del Made in Italy sui mercati internazionali. Questa trasformazione, quindi, non rappresenta solo un’opportunità per le aziende, ma anche una sfida per adattarsi a un panorama in continua evoluzione, dove il digitale gioca un ruolo cruciale.