FIRENZE, 16 APR – Nel 2024, la produzione di olio d’oliva in Toscana è raddoppiata, raggiungendo 20mila tonnellate (+101%). La regione conta 87mila ettari ad olivo, di cui 27mila biologici
Nel 2024 la Toscana ha vissuto un anno straordinario nel campo dell’olio d’oliva, con una produzione di circa 20.000 tonnellate, un incremento sorprendente del 101% rispetto al 2023. Questo significativo traguardo è stato annunciato durante l’evento della Selezione regionale oli extra vergine di oliva Dop e Igp, svoltosi a Firenze, dove sono stati presentati i dati forniti dall’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
L’Importanza degli oliveti toscani
In Toscana si estendono circa 87.000 ettari di oliveti, di cui 27.000 coltivati secondo pratiche biologiche. Il settore olivicolo è molto vivace, con circa 37.000 aziende coinvolte e oltre 400 frantoi operativi. Tiziana Sarnari, analista di Ismea, ha sottolineato che, sebbene non tutta la produzione venga imbottigliata entro dicembre, i dati preliminari sono incoraggianti. La Toscana, pur non essendo la leader assoluta della produzione olivicola in Italia, si colloca tra le prime tre regioni per quanto riguarda gli oli Dop e Igp, dimostrando la sua crescente reputazione sia a livello nazionale che internazionale.
Investimenti e innovazione nel Settore
La vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha evidenziato l’importanza strategica dell’olio d’oliva per l’economia regionale. La legislazione attuale prevede investimenti significativi nel settore, e il rinnovamento dei frantoi è considerato un passo cruciale. La qualità dell’olio non dipende solo dalla coltivazione, ma anche dalla lavorazione. Recentemente, il bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha suscitato richieste per circa 20 milioni di euro, a fronte di una disponibilità di 8,5 milioni, evidenziando l’interesse e le aspettative elevate degli operatori del settore.
Un futuro promettente per l’olio toscano
Questi sviluppi pongono la Toscana come un polo di riferimento per l’olio di alta qualità, con una produzione che non solo soddisfa la domanda interna, ma si afferma anche nei mercati esteri. La regione sta consolidando il legame tra tradizione e innovazione in un settore in continua evoluzione, rendendo l’olio d’oliva toscano un prodotto sempre più apprezzato e ricercato.






