New York, 25 agosto 2025 – Elon Musk ha avviato una causa legale contro OpenAI e Apple, accusando le due aziende di aver costituito un sistema anticoncorrenziale. L’imprenditore sostiene che vi sia stata una vera e propria collusione finalizzata a mantenere il monopolio nel mercato degli smartphone e dell’intelligenza artificiale generativa, ostacolando così la concorrenza di altri produttori di chatbot.
La denuncia di Musk contro Apple e OpenAI
Nel dettaglio, Musk contesta che Apple e OpenAI abbiano agito in modo coordinato per escludere altri attori dal mercato emergente dell’IA generativa. Questa azione legale rappresenta un nuovo capitolo nella battaglia in corso tra i giganti americani della tecnologia per il predominio nel settore dell’intelligenza artificiale. La disputa arriva proprio in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali di Nvidia, attesi per mercoledì, evento considerato un indicatore chiave per valutare lo stato di salute e la crescita del comparto IA.
Il contesto della sfida tecnologica
Elon Musk, noto imprenditore e fondatore di SpaceX, Tesla e Neuralink, ha più volte espresso preoccupazioni sui rischi legati allo sviluppo incontrollato dell’intelligenza artificiale. Tra i cofondatori di OpenAI, Musk si è distaccato nel 2018 per evitare conflitti di interesse con le attività di IA di Tesla. Lo scorso 12 agosto, attraverso un post sul social network X, di cui Musk è proprietario, l’imprenditore ha dichiarato che Apple impedisce alle aziende di intelligenza artificiale, eccetto OpenAI, di raggiungere il primo posto nell’App Store, definendo questo comportamento come una violazione delle norme antitrust. Musk aveva annunciato che xAI intraprenderà immediatamente un’azione legale contro Apple, denunciando un evidente favoritismo verso i prodotti di OpenAI a discapito dei concorrenti. E così ha fatto.






