Siena, 8 settembre 2025 – Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha consolidato il controllo di diritto su Mediobanca, dopo la chiusura dell’offerta pubblica di scambio e acquisto (Opas) che ha portato la quota detenuta da Mps al 62,29% del capitale di Piazzetta Cuccia. Questo risultato segna un passaggio cruciale nel panorama bancario italiano, conferendo a Montepaschi una maggioranza assoluta che garantisce il pieno controllo dell’istituto di credito milanese.
Mps supera la soglia del 50% e assume il controllo di Mediobanca
L’ultimo giorno dell’offerta ha visto un apporto di oltre 134 milioni di azioni, corrispondenti a circa il 16,5% del capitale di Mediobanca, consentendo così a Mps di scavalcare la soglia del 50% necessaria per la maggioranza assoluta in assemblea. Il dato, ufficializzato da Borsa Italiana, è destinato a crescere ulteriormente durante il periodo di riapertura dell’offerta, previsto dal 16 al 22 settembre 2025. Questo passaggio rafforza la posizione di Montepaschi, banca a partecipazione pubblica con una quota significativa detenuta dal Tesoro italiano, che ora controlla sia di fatto che di diritto Mediobanca.

Impatto sul mercato e strategie future
La notizia della conquista del controllo da parte di Mps ha avuto ripercussioni positive sui listini, con Mediobanca che ha registrato una crescita del 12,2% mentre Montepaschi ha messo a segno un +10,2%, contribuendo al rally della Borsa di Milano. Questo movimento si inserisce in un contesto di rialzo generale per il settore bancario italiano, favorito anche dall’avvio della stagione delle trimestrali e da segnali di distensione nelle tensioni commerciali internazionali.
L’acquisizione di Mediobanca da parte di Mps rappresenta un passaggio strategico nel risiko bancario italiano, con possibili riflessi sulle future politiche di governance e sul posizionamento competitivo del gruppo. Mediobanca, storicamente una delle principali banche d’affari italiane, potrà ora beneficiare delle sinergie con Montepaschi, ampliando la sua offerta nei segmenti di wealth management, corporate & investment banking, consumer finance e insurance.
La storia e l’identità di Mediobanca nel nuovo scenario
Fondata nel 1946 a Milano da Enrico Cuccia e Raffaele Mattioli, Mediobanca ha rappresentato per decenni un punto di riferimento nel settore finanziario italiano, distinguendosi per la sua capacità di mediazione tra il mercato del risparmio e le imprese. Oggi, con un fatturato di 3,6 miliardi di euro e un utile netto di 1,27 miliardi al 30 giugno 2024, il gruppo si presenta come un player internazionale con sedi a Milano, Parigi, Madrid, Francoforte, Londra, New York e Lussemburgo.
Il piano strategico “One Brand – One Culture” in corso punta a trasformare Mediobanca in un wealth manager di riferimento entro il 2026, valorizzando le sinergie interne e rafforzando la presenza sui mercati globali. L’ingresso di Mps come azionista di maggioranza potrebbe accelerare questo percorso, offrendo nuove opportunità di crescita e consolidamento nel difficile contesto finanziario europeo.






