Roma, 21 novembre 2025 – Moody’s ha alzato il rating sovrano dell’Italia da Baa3 a Baa2, segnando un evento storico che non si verificava da oltre due decenni. L’agenzia di valutazione del credito statunitense ha motivato il rialzo con il percorso coerente di stabilità politica e le decisioni governative che migliorano l’efficacia delle riforme economiche e di bilancio, oltre che degli investimenti realizzati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Moody’s premia la stabilità e il ruolo del governo nel Pnrr
Nella sua comunicazione, Moody’s sottolinea come il miglioramento del rating rifletta un quadro di fiducia consolidata verso la gestione economica italiana. L’agenzia evidenzia l’attesa che ulteriori azioni politiche a sostegno della crescita e del consolidamento fiscale proseguano anche oltre la scadenza del Pnrr, prevista per il 2026. Moody’s prevede un calo del debito pubblico a partire dal 2027, bilanciando però le opportunità di riforme che potrebbero migliorare le prospettive di crescita con il rischio legato a deficit primari crescenti e alla necessità di una crescita robusta.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha espresso soddisfazione per la promozione di Moody’s, definendola un’ulteriore conferma della ritrovata fiducia nel governo e nel Paese dopo 23 anni dall’ultimo upgrade da parte dell’agenzia. Questo giudizio positivo si aggiunge alle precedenti valutazioni di fiducia espresse da altre agenzie come S&P Global Ratings e Fitch Ratings, che hanno recentemente migliorato le proprie valutazioni sull’Italia.

La reazione di Giorgia Meloni
“Accogliamo con grande soddisfazione l’upgrade di Moody’s sull’Italia, un risultato importante che non avveniva da 23 anni”.
Lo afferma la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione.
“Questo riconoscimento premia il lavoro serio e responsabile del nostro governo, frutto di scelte coerenti sui conti e di riforme strutturali, ma anche il lavoro e l’impegno delle nostre imprese e dei nostri lavoratori. Desidero ringraziare in particolare il ministro Giorgetti per lo sforzo costante e scrupoloso nella gestione dei conti. La promozione di Moody’s è una conferma della fiducia dei mercati non solo nel governo, ma nell’Italia tutta”
Prospettive economiche e fiducia dei mercati
L’outlook del rating è stato riportato da positivo a stabile, un segnale che Moody’s intende bilanciare le potenzialità di riforme e crescita con le sfide strutturali rappresentate dall’elevato debito pubblico e dalla sostenibilità fiscale. Le agenzie di rating, tra cui Moody’s, rappresentano un parametro fondamentale per gli investitori internazionali e contribuiscono a definire la percezione della solidità economica italiana sui mercati globali.
In questo contesto, la stabilità politica e la capacità di implementare efficacemente il Pnrr sono considerate leve essenziali per mantenere e migliorare il merito creditizio dell’Italia, consolidando la fiducia degli operatori economici e finanziari a livello internazionale.






