Roma, 30 luglio 2025 – È stato pubblicato il bando ufficiale del Ministero della Giustizia per il maxi concorso pubblico volto all’assunzione a tempo indeterminato di 2.970 unità di personale. L’opportunità, rivolta a diplomati e laureati, interessa diverse sedi giudiziarie distribuite su tutto il territorio nazionale e rappresenta una delle più ampie campagne di reclutamento nel settore pubblico di quest’anno.
Ripartizione dei posti e requisiti per il concorso Ministero della Giustizia
Il bando prevede due profili professionali distinti: 2.600 posti per diplomati nell’Area Assistenti, con incarichi di supporto alle cancellerie e ai servizi di giurisdizione; e 370 posti per laureati nell’Area Funzionari, destinati a fornire supporto agli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP).
I requisiti per partecipare variano a seconda del profilo. Per gli Assistenti è necessario il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, oltre ai requisiti generali per l’accesso alla Pubblica Amministrazione (cittadinanza italiana o equiparata, maggiore età, idoneità fisica, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali). Per i Funzionari, oltre ai requisiti generali, è richiesta una laurea triennale o magistrale in discipline giuridiche, economiche o politiche, come Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Sociologia e altre affini.
Modalità di selezione e dettagli della prova scritta
L’iter selettivo è costituito da un’unica prova scritta, strutturata in un test composto da 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti. La prova si articola in domande specifiche di materia (25 quesiti), quesiti logico-deduttivi e di ragionamento critico-verbale (8 quesiti) e quesiti situazionali (7 quesiti) per valutare le capacità di giudizio in ambito lavorativo. La soglia minima per superare la prova è fissata a 21/30.
Per il profilo Funzionari, le materie d’esame includono il diritto civile, penale, processuale, la normativa sugli ufficiali giudiziari, la disciplina delle notifiche ed esecuzioni, il diritto della navigazione, la normativa fiscale sui redditi da lavoro dipendente, nonché inglese livello B1 e competenze informatiche. Per gli Assistenti, invece, si richiedono conoscenze di diritto costituzionale, amministrativo, procedura civile e penale, ordinamento giudiziario, servizi di cancelleria, testo unico sulle spese di giustizia e sul casellario giudiziale, oltre a inglese livello A2 e informatica.
Distribuzione territoriale dei posti
I posti sono distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Tra le sedi con maggiori disponibilità per l’Area Assistenti spiccano Milano (410 posti), Roma (290), Torino (290), Napoli (240), Firenze (170) e Venezia (180). Per l’Area Funzionari, invece, le maggiori assegnazioni sono a Firenze (32 posti), Milano (32), Venezia (32), Bologna (28) e Roma (25).
La candidatura deve essere presentata esclusivamente online tramite il portale inPA entro il 28 agosto 2025, accedendo con SPID, CIE o CNS. Si consiglia ai candidati di prepararsi con manuali specifici e corsi live, come quelli offerti da enti specializzati, per affrontare al meglio la prova.
Il bando completo e tutte le informazioni dettagliate sono consultabili sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia e sulla piattaforma inPA.






