Roma, 10 ottobre 2025 – Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un incontro tra il Governo italiano e i sindacati, con la partecipazione del Ministro dell’Economia e dei segretari generali delle principali organizzazioni sindacali. In questa occasione, il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, ha espresso forti riserve sul documento di manovra economica presentato dall’esecutivo, sottolineando l’assenza di risposte concrete su temi da tempo al centro delle richieste sindacali.
UIL: mancano risposte su sanità, fisco, pensioni e salari

Pierpaolo Bombardieri ha evidenziato come nel documento di manovra non si trovino risposte cruciali in merito a sanità, fisco, pensioni e salari, questioni da anni inserite nella piattaforma rivendicativa dell’Unione Italiana del Lavoro. Il segretario ha dichiarato: “Abbiamo fatto una richiesta precisa, frutto di un confronto anche con alcune associazioni datoriali, per indicare al Governo alcune priorità, senza però superare il tetto del deficit”. Tra queste, la più urgente riguarda l’intervento sui salari, “perché il problema principale nel nostro Paese sono i bassi salari e il mancato recupero del potere d’acquisto”.
A tal proposito, la UIL ha chiesto la detassazione degli aumenti contrattuali e la possibilità di utilizzare subito le risorse previste per il 2027 destinate al rinnovo dei contratti. Bombardieri ha inoltre sollecitato una maggiore certezza nella contrattazione collettiva, denunciando la diffusione di contratti pirata stipulati da sindacati gialli che danneggiano i lavoratori.
Energia, salari e lotta alla contrattazione pirata: le priorità della UIL
Il nodo energetico rimane un tema centrale: “L’energia continua a costare troppo – ha sottolineato il segretario UIL – mettendo a rischio la sopravvivenza di molte aziende e gravando sulle famiglie”. Questi punti, ha ribadito Bombardieri, non sono solo rivendicazioni della UIL, ma sono stati condivisi anche dalle associazioni datoriali, e si auspica che il Governo li prenda in seria considerazione nella definizione della legge di bilancio.
La UIL, con oltre due milioni di iscritti e una lunga storia sindacale che affonda le radici nella socialdemocrazia e nel repubblicanesimo italiano, continua a essere un interlocutore fondamentale nel dialogo sociale del Paese. Il sindacato ribadisce l’importanza del confronto con l’esecutivo per arrivare a soluzioni che possano garantire un rilancio economico equo e sostenibile, a partire dal miglioramento delle condizioni salariali e dalla tutela dei diritti dei lavoratori.
Nel quadro delle iniziative sindacali più recenti, la UIL ha inoltre promosso campagne a sostegno della salute e sicurezza sul lavoro, denunciando l’alto numero di incidenti e morti bianche nel 2025, e ha sottolineato l’urgenza di politiche industriali e sociali che mettano al centro il lavoro e la dignità dei lavoratori.
Fonte: Nicolò Morocutti - Manovra, Bombardieri (UIL): "Nel documento del Governo mancano risposte importanti"






