Roma, 20 ottobre 2025 – Il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, ha espresso soddisfazione per l’allocazione di due miliardi di euro destinati dal Governo alla contrattazione collettiva e alla detassazione degli aumenti contrattuali, contenuta nella bozza della manovra finanziaria in preparazione. Un riconoscimento importante, sottolinea Bombardieri, che evidenzia il ruolo dei contratti collettivi come strumenti di democrazia economica in Italia.
Due miliardi per la contrattazione: un segnale forte del Governo

Durante la conferenza stampa tenuta insieme al presidente della Fondazione Roma, Bombardieri ha commentato positivamente la scelta del Governo Meloni di destinare questa consistente cifra ai rinnovi contrattuali, sottolineando come, seppur fosse auspicabile un importo maggiore, si tratta di un “messaggio forte al Paese” e un segnale chiaro rivolto anche alle controparti sociali.
“Non solo per la cifra in sé, ma soprattutto perché il Governo ha riconosciuto che i contratti possono essere strumento di democrazia economica in questo Paese”, ha dichiarato il leader sindacale, evidenziando il valore politico e sociale della decisione.
Critiche sulle pensioni: nessun passo avanti
Nonostante il giudizio positivo sull’impegno finanziario per la contrattazione, Bombardieri ha espresso una forte critica nei confronti delle misure previdenziali contenute nella manovra. “Sulle pensioni non si è fatto nulla, anzi si è peggiorata la situazione”, ha affermato, lamentando l’assenza di risposte alle richieste storiche della UIL, come l’introduzione di “opzione donna” e una riforma pensionistica più equa per i giovani.
Il segretario generale ha evidenziato come il dibattito sulle pensioni si riduca a un momento di confronto solo in occasione della legge di bilancio, mentre sarebbe necessario un impegno costante per una riforma strutturale che possa correggere le criticità derivanti dalla riforma Fornero.
Riconoscimento del ruolo della UIL nel confronto con il Governo
Pierpaolo Bombardieri guida la UIL dal luglio 2020, con una solida esperienza sindacale maturata nel corso degli anni e una formazione accademica in scienze politiche. La sua presa di posizione sulla manovra riflette il ruolo attivo della UIL nel dialogo con l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, in carica dal 22 ottobre 2022.
Il Governo Meloni, con sede a Palazzo Chigi a Roma, si conferma attento alle questioni sociali e contrattuali, pur dovendo ancora affrontare con maggior decisione temi cruciali come la previdenza, secondo le richieste delle organizzazioni sindacali.
Fonte: Nicolò Morocutti - Manovra, Bombardieri (UIL): "Soddisfatti per 2 miliardi alla contrattazione"






