Roma, 30 settembre 2025 – Si è concluso con esito positivo il recente incontro tra le principali sigle sindacali e Confindustria, segnando un momento di dialogo significativo dopo un periodo prolungato di confronto assente. A riferirlo è stato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, al termine del confronto con i rappresentanti degli industriali.
Il dialogo tra sindacati e Confindustria: contenuti e prospettive

Secondo Bombardieri, “È andata bene, c’è stata una discussione che non si faceva con Confindustria da tanto tempo”, un elemento importante che ha permesso di fare il punto sulle priorità da sottoporre al governo in vista della prossima manovra economica, per la quale ancora non sono state diffuse comunicazioni ufficiali.
Sono stati individuati quattro temi prioritari che guideranno le richieste di intervento: il costo dell’energia, cruciale sia per l’industria che per i cittadini, la necessità di favorire gli investimenti, l’urgenza di chiudere i contratti di lavoro in sospeso e infine l’opportunità di adottare misure di detassazione. Questi punti rappresentano la base su cui proseguiranno le trattative nelle prossime ore.
Parallelamente, durante il confronto sono stati affrontati aspetti rilevanti legati alle politiche industriali, con particolare attenzione al fenomeno dei contratti pirata che continuano a diffondersi, e alla necessità di migliorare la misurazione della rappresentanza sindacale. Bombardieri ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare in modo coordinato per definire e consolidare queste priorità.
Confindustria e il ruolo nel sistema produttivo italiano
Fondata nel 1910, Confindustria rappresenta la principale organizzazione di rappresentanza delle imprese italiane, con oltre 150.000 aziende associate che coprono i settori manifatturiero e dei servizi. La Confederazione, con sede a Roma, svolge un ruolo centrale nel promuovere politiche industriali e di sviluppo economico, sostenendo la competitività del sistema produttivo nazionale.
Negli ultimi anni, Confindustria ha focalizzato l’attenzione su tematiche strategiche come l’innovazione, l’internazionalizzazione, e la sostenibilità, in un contesto economico caratterizzato da sfide complesse, tra cui l’aumento dei costi energetici e la necessità di rilanciare gli investimenti produttivi. Il confronto con i sindacati rappresenta dunque un passaggio cruciale per individuare soluzioni condivise e sostenere la crescita del Paese.
La collaborazione tra sindacati e organizzazioni industriali, come evidenziato dall’esito dell’incontro, può contribuire a definire politiche equilibrate che tengano conto sia delle esigenze delle imprese sia dei diritti dei lavoratori, in un’ottica di sviluppo e stabilità economica.






