Roma, 8 agosto 2025 – Con il sempre crescente interesse verso la mobilità sostenibile, i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche rappresentano una svolta importante per il mercato automobilistico italiano. Le recenti misure, messe a punto dal Governo, prevedono bonus che vanno da 9 a 11 mila euro, pensati per favorire la diffusione di veicoli a zero emissioni e per accelerare la transizione ecologica.
Incentivi per auto elettriche: importi e condizioni
Il pacchetto di incentivi destinato all’acquisto di auto elettriche si articola in diverse fasce a seconda del prezzo del veicolo e della tipologia di acquirente. Gli incentivi possono arrivare fino a 11 mila euro per chi sceglie un modello elettrico nuovo, con un prezzo di listino non superiore ai 35 mila euro. Questa soglia è stata pensata per agevolare l’accesso a modelli più economici, rendendo la mobilità sostenibile più democratica e accessibile.
Per veicoli con un prezzo superiore, ma inferiore a 60 mila euro, è previsto un incentivo ridotto, intorno ai 9 mila euro. Inoltre, i bonus possono essere cumulati con rottamazioni di veicoli inquinanti, stimolando così il rinnovo del parco auto italiano.
La domanda per usufruire di questi incentivi potrà essere effettuata direttamente online tramite il portale dedicato del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Sarà necessario verificare la disponibilità dei fondi, che sono stati stanziati per sostenere un numero limitato di richieste, con priorità per chi rottama un veicolo diesel o benzina con più di dieci anni.
Chi può accedere agli incentivi e come fare domanda
Possono beneficiare dei nuovi bonus auto elettriche sia i privati cittadini sia le aziende, con specifiche modalità di accesso. Per i privati, la procedura è semplificata e prevede la registrazione tramite l’identità digitale (SPID, CIE o CNS) al portale governativo. È fondamentale allegare la documentazione che attesti la rottamazione o la volontà di acquisto senza rottamazione, in modo da definire quale incentivo spetti al richiedente.
Le imprese, invece, dovranno fornire ulteriore documentazione relativa all’attività e all’uso del veicolo, soprattutto se si tratta di veicoli commerciali leggeri elettrici. In questo caso, gli incentivi si configurano come un’opportunità per migliorare la sostenibilità delle flotte aziendali e ridurre i costi di gestione a lungo termine.
Fissata per i primi giorni di settembre 2025 l’apertura ufficiale del portale per la presentazione delle domande, si prevede un’alta domanda vista la crescente sensibilità verso la mobilità elettrica e la volontà di sfruttare i vantaggi economici messi a disposizione.
Impatto sul mercato e prospettive future
L’introduzione di incentivi così consistenti ha già generato un aumento delle prenotazioni per i veicoli elettrici nei principali concessionari italiani. Secondo le ultime rilevazioni, la quota di mercato delle auto a zero emissioni è cresciuta del 35% rispetto all’anno precedente, spinta anche dall’aumento dei prezzi dei carburanti tradizionali e dalla maggiore disponibilità di modelli sul mercato.
Questo cambiamento rappresenta un passo decisivo verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea per il 2030 e si inserisce in un contesto più ampio di politiche volte a ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti.
Il Governo ha inoltre annunciato che, parallelamente agli incentivi per l’acquisto, saranno potenziate le infrastrutture di ricarica pubblica e privata, con investimenti che superano i 500 milioni di euro per il biennio 2025-2027. Questa strategia integrata mira a superare uno degli ostacoli principali alla diffusione delle auto elettriche: la disponibilità e la facilità di accesso alle colonnine di ricarica.





