L’export del Made in Italy ha raggiunto i 624 miliardi di euro nel 2024, con il comparto agroalimentare che contribuisce per 69 miliardi. Il vino, con un valore di 8 miliardi, gioca un ruolo chiave, specialmente negli Stati Uniti. Il presidente di Ice-Agenzia, Matteo Zoppas, sottolinea l’importanza della diplomazia della crescita e l’obiettivo di arrivare a 700 miliardi complessivi di export. La manifestazione Vinitaly Usa a Chicago, il 5 e 6 ottobre, segna un passo significativo nell’internazionalizzazione del vino italiano
La crescita del Made in Italy continua a sorprendere, con l’export che ha raggiunto la cifra record di 624 miliardi nel 2024. Di questo, ben 69 miliardi provengono dal settore agroalimentare, un comparto che gioca un ruolo cruciale nell’economia italiana. Tra i protagonisti di questa espansione, il vino si distingue con un valore di 8 miliardi, di cui 2 miliardi provengono dagli Stati Uniti, che si confermano uno dei principali mercati per i prodotti vinicoli italiani.
L’importanza di Vinitaly Usa
Matteo Zoppas, presidente di Ice-Agenzia, ha espresso il suo entusiasmo durante la presentazione della nuova edizione di Vinitaly Usa, svoltasi a New York e Washington DC. Questo evento, in programma a Chicago il 5 e 6 ottobre, si propone di rafforzare la presenza italiana nel mercato americano, un obiettivo che il governo italiano sostiene attivamente. Zoppas ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da produttori, distributori e importatori, che hanno saputo posizionare i nostri vini in un mercato altamente competitivo.
Vino e relazioni commerciali
Il vino è considerato un prodotto strategico nelle relazioni commerciali con gli Stati Uniti e rappresenta un elemento chiave per raggiungere l’ambizioso traguardo di 700 miliardi di export complessivo, come indicato dal ministro degli Affari esteri Antonio Tajani. Inoltre, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha fissato l’obiettivo di 100 miliardi per il settore agroalimentare, evidenziando l’importanza di una pianificazione strategica e di investimenti mirati.
Sfide e opportunità per il vino italiano
In un contesto di incertezze, come le trattative sui dazi doganali, Zoppas ha annunciato un rilancio della piattaforma fieristica Vinitaly, portando un numero significativo di operatori a Chicago. Negli ultimi tre anni, l’evento ha già visto la partecipazione di quasi 300 produttori e la presentazione di 1.800 etichette, segnando un passo importante per la promozione del vino italiano negli Stati Uniti, dove la domanda continua a crescere. La collaborazione con Veronafiere e il Sistema Italia si rivela fondamentale per consolidare questa presenza e affrontare le sfide future.






