Milano, 11 dicembre 2025 – Generali e Bpce, che controlla Natixis, hanno annunciato l’interruzione delle trattative per la creazione di una joint venture tra le rispettive attività di asset management. La decisione segue mesi di approfondite interlocuzioni e consultazioni con gli stakeholder, svolte nel rispetto delle procedure e dei modelli di governance delle due società, come si legge in una nota congiunta.
Interruzione delle trattative per la joint venture
L’accordo preliminare, sancito da un memorandum d’intesa (MoU) firmato il 21 gennaio 2025, aveva l’obiettivo di unire le forze nel settore dell’asset management. Tuttavia, nonostante il lavoro congiunto abbia confermato il valore industriale di una potenziale partnership, le due società hanno concordato che non sussistono le condizioni per raggiungere un accordo definitivo. La decisione è stata presa in linea con i termini comunicati lo scorso 15 settembre.
La nota sottolinea che entrambi i gruppi rimangono impegnati nello sviluppo di un’industria finanziaria europea dinamica, capace di competere a livello globale e contribuire al successo economico della regione.
Impatti sul piano strategico di Generali
Per Generali, la conclusione delle trattative non comporterà alcun impatto significativo. I target del piano strategico Lifetime Partner27: Driving Excellence sono infatti pienamente confermati, come già comunicato durante la presentazione dei risultati dei primi nove mesi del 2025, lo scorso 13 novembre.
Generali, storica compagnia di assicurazioni italiana con una presenza internazionale consolidata, continua a focalizzarsi su iniziative innovative e sul miglioramento della qualità dei servizi offerti alla clientela, mantenendo un solido percorso di crescita nel settore assicurativo e finanziario.
Dall’altra parte, Bpce, terza banca francese per asset totali e holding di riferimento di Natixis, conferma il proprio ruolo di attore chiave nel panorama finanziario europeo, rafforzando il proprio impegno verso la competitività e l’innovazione nel settore.
