Roma, 18 agosto 2025 – L’Italia ha raggiunto un nuovo importante traguardo nel settore delle energie rinnovabili, superando la soglia dei 2 milioni di impianti fotovoltaici connessi alla rete nazionale. Un risultato che conferma il ruolo centrale del fotovoltaico nel sistema elettrico italiano, grazie a una crescita costante che coinvolge impianti residenziali, industriali e di tipo utility scale.
Crescita significativa degli impianti e potenza installata
Secondo i dati elaborati da Italia Solare su base Gaudì-Terna, nei primi sette mesi del 2025 sono stati connessi 132.276 nuovi impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 3.354 MW. Il totale cumulato a fine luglio ha così superato i 2.011.056 impianti, con una potenza installata che ha oltrepassato i 40 GW (40.430 MW).
La diffusione del fotovoltaico si conferma come una delle colonne portanti del mix energetico nazionale, con una crescente consapevolezza da parte di famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche sui benefici dell’autoconsumo e sull’importanza di integrare l’energia solare per contenere i costi delle bollette.
Lombardia e Veneto le regioni più solarizzate
La distribuzione territoriale degli impianti fotovoltaici vede in testa la Lombardia, che guida la classifica delle regioni più solarizzate con 326.586 impianti connessi alla rete. Seguono il Veneto con 274.699 impianti, l’Emilia-Romagna con 198.003, il Lazio con 141.210, la Sicilia con 136.511 e il Piemonte con 134.729 impianti. La maggiore concentrazione si registra dunque nelle regioni più popolate, anche se il mercato si sta espandendo in tutte le aree del Paese.
Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, sottolinea l’importanza di questo traguardo: “Due milioni di impianti significano milioni di famiglie, imprese e amministrazioni che hanno scelto una fonte pulita, affidabile e autonoma. Oggi il fotovoltaico non è più un’opzione marginale, ma è parte integrante della nostra infrastruttura energetica”. Viscontini ha inoltre evidenziato la necessità di accelerare sui meccanismi di sostegno all’autoconsumo e all’integrazione con i sistemi di accumulo, superando gli ostacoli burocratici e legislativi che rallentano lo sviluppo di un sistema energetico basato su tecnologie pulite.






