Taranto, 11 novembre 2025 – Il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, ha espresso con fermezza la richiesta di chiarezza e concretezza in vista dell’incontro con il Governo dedicato al futuro del gruppo siderurgico Ilva. Dopo mesi di incertezze e annunci non confermati, la Uilm chiede di conoscere finalmente i programmi reali e il destino degli stabilimenti italiani e dei loro lavoratori.
Palombella: “Vogliamo conoscere la verità sui lavoratori Ilva”

“Ci aspettiamo una volta per tutte di conoscere quali sono i veri programmi, quali sono i veri intendimenti. Ci aspettiamo di mettere una parola fine a una vicenda che ormai è insopportabile”, ha dichiarato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, prima dell’incontro con il Governo. Palombella ha sottolineato come “abbiamo ascoltato in questi mesi di tutto e di più. L’abbiamo ascoltato, però adesso vogliamo sapere dalla viva voce del Governo cosa realmente intendono fare”.
Il rappresentante sindacale ha richiamato l’attenzione sull’importanza di fornire risposte definitive a migliaia di lavoratori e alle comunità coinvolte. “Basta continuare a fare annunci e a ipotizzare scenari che puntualmente non si verificano”, ha aggiunto, sperando che “questa sera sia la serata giusta per capire come intendono procedere e non di presentarci cose irrealizzabili”.
Tensione con il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi
Palombella ha replicato duramente alle affermazioni di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, che nella giornata precedente aveva evidenziato la grave crisi del settore e la mancanza di condizioni favorevoli per mantenere l’industria dell’acciaio a Taranto, citando il fatto che nessun industriale si è presentato all’asta indetta dal Ministero. “Non ho parole. Poteva starsene zitto, faceva meglio”, ha risposto Palombella, segnando un momento di forte tensione tra sindacato e rappresentanti industriali.
Rocco Palombella, nato a Faggiano (TA) nel 1955, guida la Uilm dal 2010 ed è da oltre 36 anni un rappresentante sindacale all’Ilva di Taranto. La sua lunga esperienza nel settore metalmeccanico gli conferisce un ruolo centrale nelle trattative per il futuro della siderurgia italiana.
Antonio Gozzi, nato a Chiavari nel 1954, è imprenditore di spicco nel mondo dell’acciaio, presidente di Federacciai e amministratore delegato di Duferco. La sua leadership è stata caratterizzata da una diversificazione del gruppo in settori complementari come energia e logistica. Gozzi ha recentemente confermato la sua posizione alla guida di Federacciai per il biennio 2024-2026 e ricopre incarichi di rilievo anche in Confindustria come special advisor su competitività europea e Piano Mattei.
L’incontro di questa sera rappresenta un passaggio cruciale nel confronto tra sindacati, Governo e imprese per definire il futuro della siderurgia italiana e il destino dei lavoratori dell’Ilva, con la speranza che finalmente si arrivi a decisioni concrete e condivise.





