Emiliano apre al dialogo con i sindacati sulla decarbonizzazione ex Ilva. Bitetti insiste su soluzioni energetiche alternative e tutela della sicurezza a Taranto.
Taranto, 14 luglio 2025 – Si è svolto oggi un incontro significativo tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e le organizzazioni sindacali insieme agli enti locali, con al centro il piano di decarbonizzazione dell’impianto ex Ilva di Taranto. Un confronto che ha segnato un passo importante verso la definizione delle strategie future per la trasformazione industriale e ambientale dello stabilimento.
Confronto con i sindacati: l’importanza dei forni per la decarbonizzazione
Durante l’incontro, Emiliano ha sottolineato come il dialogo con i sindacati sia stato positivo, evidenziando che tutti i sindacati hanno convenuto sull’importanza dei forni nel progetto di decarbonizzazione. “L’elemento più importante è che tutti i sindacati all’unanimità hanno constatato che per dare consistenza al progetto di decarbonizzazione dell’impianto ci siano i forni”, ha dichiarato il presidente pugliese. Emiliano ha inoltre precisato che il punto di vista delle organizzazioni sindacali sarà determinante per il prosieguo del percorso e che il loro incoraggiamento rappresenta una spinta a procedere, soprattutto per limitare gli esuberi, che restano la principale preoccupazione dei lavoratori.
Sul tema del fabbisogno energetico, Emiliano ha chiarito che la questione della nave rigassificatrice non deve essere considerata un vincolo imprescindibile. “Serve un determinato quantitativo di gas, non è detto che sia un rigassificatore. C’è la possibilità di chiudere l’accordo senza specificare quale sia la fonte ma quale sia il fabbisogno che va assicurato alla fabbrica”, ha spiegato il presidente della Regione, rimarcando che è inutile focalizzarsi sulla situazione della nave senza certezze sulla sua possibilità di ormeggio. L’accordo, dunque, deve concentrarsi sul quantitativo di gas necessario per garantire la continuità produttiva, lasciando aperta la questione del metodo di somministrazione.
Il sindaco di Taranto Piero Bitetti: “Contrarietà alla nave rigassificatrice per motivi ambientali e di sicurezza”
Anche il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha espresso il suo parere a margine dell’incontro. Bitetti ha ribadito una posizione critica nei confronti della nave rigassificatrice, sottolineando motivazioni di natura ambientale e di sicurezza. Pur riconoscendo la necessità di assicurare il fabbisogno energetico dello stabilimento, il primo cittadino ha evidenziato come sia fondamentale valutare attentamente le soluzioni che tutelino la salute e la sicurezza della comunità tarantina.
Profilo dei protagonisti
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia dal 2015 e già sindaco di Bari, è noto per il suo impegno nelle politiche di sviluppo regionale e per il suo passato da magistrato. La sua leadership in Puglia si caratterizza per una forte attenzione a temi sociali e ambientali, con una particolare sensibilità verso la trasformazione industriale sostenibile.
Piero Bitetti, entrato in carica come sindaco di Taranto nel giugno 2025, ha un’esperienza politica consolidata sul territorio. Imprenditore e laureato in scienze dei servizi giuridici, Bitetti ha ricoperto diversi ruoli istituzionali e si è distinto per la sua attenzione alle tematiche del lavoro e della protezione civile. La sua amministrazione si trova ora a dover affrontare la complessa sfida del rilancio dell’ex Ilva nel rispetto delle esigenze ambientali della città.
Il dialogo tra Regione, sindacati e amministrazione locale prosegue quindi con l’obiettivo di definire un percorso condiviso per il futuro dell’impianto siderurgico e della comunità tarantina.
Fonte: Nicolò Morocutti - Ex Ilva, Bitetti: "Contrari a nave rigassificatrice per motivi ambientali e di sicurezza"





