I dazi colpiscono anche gli Stati Uniti: il mercato dei computer negli USA sta vivendo una fase di stallo
Il mercato dei computer negli Stati Uniti sta vivendo una fase di stallo, influenzata in modo significativo dagli effetti dei dazi doganali. Secondo i dati più recenti diffusi dalla società di analisi Idc, la domanda di personal computer nel Paese si è raffreddata dopo il picco registrato nel primo trimestre del 2025. Nel secondo trimestre, infatti, il settore ha mostrato una crescita su base annua pari allo 0%, a fronte di un aumento globale del 9% registrato nel resto del mondo.
L’impatto dei dazi sulla domanda di PC negli USA
Jean Philippe Bouchard, vicepresidente della ricerca presso Idc, ha evidenziato che lo scenario attuale riflette un rallentamento nella domanda di computer in vista dell’aumento delle tariffe di importazione. I fornitori statunitensi, per compensare l’imminente inasprimento dei dazi, hanno anticipato la produzione e la vendita di PC, accumulando scorte che ora stanno saturando il mercato. Questa strategia ha creato un effetto di congelamento della domanda per la seconda metà dell’anno, con una previsione di calo delle vendite.
A differenza degli Stati Uniti, il mercato globale dei PC continua a registrare un trend positivo, spinto da una base installata di dispositivi obsoleti e dal processo di aggiornamento verso Windows 11. Nel secondo trimestre del 2025, le spedizioni mondiali di computer sono cresciute del 6,5% su base annua, raggiungendo un volume totale di 68,4 milioni di unità.
Lenovo e Apple protagoniste del mercato globale
Lenovo mantiene il ruolo di principale produttore mondiale con una quota di mercato del 24,8%, seguita da HP (20,7%), Dell (14,3%), Apple (9,1%) e Asus (7,2%). Notevole è la performance di Apple, che ha registrato la crescita più consistente nel trimestre, con un aumento delle vendite del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, confermando la forte domanda per i suoi prodotti nonostante le tensioni commerciali.
Le dinamiche di mercato statunitense riflettono quindi un intreccio complesso tra strategie di gestione delle scorte, politiche tariffarie e aspettative future, elementi che continuano a influenzare le decisioni sia dei produttori sia dei consumatori nel settore tecnologico.






