Roma, 6 agosto 2025 – L’Aula della Camera ha sancito con 160 voti favorevoli, 99 contrari e 3 astenuti, l’approvazione definitiva del Decreto Legge Economia, già passato al vaglio del Senato e ora divenuto legge dello Stato. Il provvedimento si concentra su molteplici settori chiave, tra cui la sanità, l’industria, la fiscalità culturale e il sostegno al lavoro femminile, con l’obiettivo di fronteggiare criticità settoriali e accompagnare le transizioni economiche e sociali del Paese.
Innovazioni nel settore sanitario e industriale
In ambito sanitario, la normativa sul payback sanitario introduce la possibilità di rateizzare in quattro anni gli importi dovuti in caso di superamento dei tetti di spesa regionali, con uno sconto del 10% per pagamenti in un’unica soluzione. Viene inoltre prevista una parziale o totale esenzione per le imprese con fatturati più contenuti o marginalità limitata, accompagnata da un meccanismo semplificato di compensazione tra debiti e crediti verso la Pubblica Amministrazione.
Per il comparto industriale, il decreto conferma il supporto agli stabilimenti strategici nazionali, in particolare nel settore siderurgico. Vengono stanziati finanziamenti e strumenti per garantire la continuità operativa e favorire la riconversione tecnologica, con un forte orientamento alla decarbonizzazione dei processi produttivi.
Incentivi e semplificazioni per investimenti e lavoro
Il testo normativo prevede semplificazioni per favorire nuovi investimenti nelle aree di crisi complessa e rafforza gli Accordi di Sviluppo coordinati da Invitalia, finalizzati a sostenere grandi progetti imprenditoriali. Sul fronte occupazionale, sono introdotte misure per la riqualificazione e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in ristrutturazioni aziendali, con particolare attenzione al sostegno delle piccole e medie imprese tramite la sospensione delle prescrizioni e delle azioni esecutive fino alla fine del 2025.
Tra le misure di welfare, spiccano la proroga fino al 2033 della società incaricata delle infrastrutture per le Olimpiadi Milano-Cortina e la sospensione della sugar tax fino al 1° gennaio 2026. Inoltre, viene rivisto il contributo per le mamme lavoratrici con due figli, che passa da una decontribuzione a un bonus mensile di 40 euro, con risorse pari a 480 milioni per il 2025.
Sostegno alla cultura e al mercato dell’arte
Il provvedimento introduce un’IVA agevolata al 5% per la compravendita di opere d’arte, antiquariato e oggetti da collezione, e destina 30 milioni di euro a librerie e 10 milioni al fondo cultura, volto a promuovere investimenti per la tutela, il restauro e la digitalizzazione del patrimonio culturale. Inoltre, con un emendamento, si estende al 2026 la possibilità di usufruire del Superbonus 110% nelle zone colpite dai sismi del 2009 e 2016.
Tra gli altri interventi, l’INAIL potrà partecipare alla costituzione di enti non profit nel campo della ricerca e riabilitazione ospedaliera, mentre per le tv locali viene stanziato un contributo straordinario di 16,5 milioni per il 2025. Infine, il Fondo di garanzia per la prima casa viene incrementato di 30 milioni di euro per l’anno in corso.
