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Home Economia

Dazi, l’appello di Macron: “L’accordo UE-USA sia rapido e con tassi bassi”

by Federico Liberi
3 Luglio 2025
Macron sui dazi

Emmanuel Macron | Photo by Пресс-служба Президента Российской Федерации licensed under CC BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.en) - alanews.it

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea continuano a discutere sulla questione dei dazi: ecco le parole di Macron a proposito

Il presidente francese Emmanuel Macron rilancia il tema delle relazioni economiche transatlantiche, sostenendo la necessità di concludere “il più rapidamente possibile” un accordo commerciale tra Unione europea e Stati Uniti sui dazi, e che i tassi siano i più bassi possibile. Ecco nel dettaglio le sue parole.

Dazi, le parole di Macron su un possibile accordo UE-USA

Parlando a margine di una visita ufficiale nel sud della Francia, il presidente Macron ha sottolineato come un’intesa tempestiva possa portare benefici concreti alle economie dei Paesi membri. “Il buon accordo è quello concluso il più rapidamente possibile, con i dazi più bassi possibili, e che sia giusto e deciso”, ha dichiarato ai giornalisti presenti.

Il presidente francese ha ribadito la centralità di tariffe doganali ridotte per stimolare i flussi commerciali, rafforzare la competitività europea e sostenere settori strategici già messi sotto pressione da tensioni geopolitiche e concorrenza internazionale.

Il panorama politico e le relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea

Le parole di Macron arrivano in un momento di grande attenzione per le relazioni UE-USA, dopo anni segnati da mesi sui dazi imposti durante l’amministrazione Trump, in particolare su acciaio, alluminio e prodotti agricoli. L’Europa adesso mira a blindare un’intesa che possa offrire stabilità e garanzie per le imprese dei due blocchi economici, e per farlo sta cercando la via della mediazione.

Secondo osservatori diplomatici, l’approccio francese punta a un compromesso pragmatico, ma Bruxelles dovrà bilanciare le richieste interne dei diversi Stati membri, spesso divisi sulle concessioni agricole e sui parametri di accesso al mercato.

Nonostante le sfide, l’orientamento dell’Eliseo conferma la volontà di rilanciare il dialogo transatlantico, inserendolo in una strategia più ampia di rafforzamento dell’autonomia economica europea in un contesto globale sempre più instabile.

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