Milano, 4 dicembre 2025 – Dario Vitale non è più direttore creativo di Versace. A pochi mesi dal suo ingresso nel prestigioso ruolo e in coincidenza con la conclusione dell’acquisizione del marchio da parte del Gruppo Prada, la maison annuncia la fine della collaborazione con il designer campano a partire dal 12 dicembre 2025.
La fine di un capitolo per Dario Vitale e Versace
La notizia, confermata da fonti interne all’azienda e ufficializzata attraverso un comunicato del brand, segnala una chiusura consensuale del rapporto tra Versace e il suo Chief Creative Officer. Nel comunicato, la maison esprime un sincero ringraziamento a Vitale per il suo contributo “straordinario” allo sviluppo della strategia creativa in un periodo di transizione cruciale per il marchio, e gli augura il meglio per i suoi futuri impegni professionali.
Nel frattempo, la direzione creativa della maison sarà affidata al team interno guidato da Emmanuel Gintzburger, attuale Chief Executive Officer di Versace, che garantirà la continuità operativa in vista dell’annuncio della nuova guida creativa, previsto a tempo debito.

Un contesto di cambiamenti e acquisizioni
Dario Vitale, designer originario della Costiera Amalfitana, aveva assunto la carica di direttore creativo a partire dal primo aprile 2025, succedendo a Donatella Versace, che ha lasciato il ruolo per diventare Chief Brand Ambassador della maison, concentrandosi su attività filantropiche e di rappresentanza globale del marchio. La nomina di Vitale, proveniente da Miu Miu e con un solido background nel settore lusso, era stata vista come un segnale di rinnovamento per Versace, appena acquisita da Prada per 1,375 miliardi di dollari.
Il periodo di Vitale alla guida creativa è stato breve e coincide con un momento di grande trasformazione per la maison, che negli ultimi anni ha affrontato difficoltà di mercato e una forte competizione nel segmento lusso. L’uscita di Vitale arriva quindi in un contesto di riorganizzazione interna e strategica, con il Gruppo Prada chiamato a definire il futuro creativo e commerciale del brand simbolo della moda italiana.


