Un gruppo di imprenditori italiani e stranieri ha espresso interesse per l’acquisizione della Capannina di Forte dei Marmi e della Bussola di Viareggio, due storici locali simbolo della cultura e della vita notturna della Versilia. La notizia è stata confermata dall’ex deputato lombardo Giorgio Jannone Cortesi, che fa parte della cordata interessata, in risposta alle voci che vedevano anche un possibile coinvolgimento di Giorgio Armani nella trattativa
La cordata guidata da Giorgio Jannone Cortesi
Giorgio Jannone Cortesi, noto imprenditore e politico con una lunga esperienza nel settore economico e finanziario, ha dichiarato che il gruppo da lui rappresentato ha formalizzato da tempo il proprio interesse per l’acquisizione della Capannina e della Bussola, “subordinato all’esito di una due diligence”. La Capannina di Forte dei Marmi, fondata nel 1929 da Achille Franceschi, è considerata il locale più antico d’Italia ed è celebre anche per essere stata protagonista del film cult di Carlo Vanzina Sapore di Mare, con Jerry Calà.
Nella cordata figurano operatori di rilievo nel settore termale e del benessere a livello nazionale e internazionale. Secondo Jannone Cortesi, i contatti con l’attuale proprietà sono costanti e, nonostante l’interesse manifestato da altri soggetti, “alla nostra società non è stato comunicato alcun closing con il gruppo di Giorgio Armani o altri competitors”.
Le voci su Giorgio Armani e lo scenario attuale
Negli ultimi mesi, fonti di mercato avevano indicato un possibile ingresso di Giorgio Armani nella trattativa per l’acquisizione della Capannina, con addirittura un accordo ritenuto ormai firmato. Tuttavia, al momento, queste indiscrezioni non trovano conferme ufficiali. Armani, stilista e imprenditore di fama mondiale, noto anche per la sua attenzione al lusso e alla creatività, non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
La Versilia, intanto, si prepara a un possibile rilancio culturale e commerciale, con la Capannina e la Bussola al centro di un interesse crescente da parte di investitori che puntano a valorizzare il patrimonio storico e artistico di questi luoghi simbolo. Restano in attesa sviluppi ufficiali sulle trattative in corso.






