Roma, 5 novembre 2025 – Nel corso della giornata giubilare dedicata all’agroambiente, si è tenuto un importante momento di riflessione e confronto presso la Sala Protomoteca in Campidoglio, sede del XIX Congresso del CONAF (Consiglio Nazionale degli Agronomi e dei Forestali). A margine dell’evento, il presidente del CONAF, Mauro Uniformi, ha commentato le parole del Santo Padre che ha sottolineato l’importanza di unire la professionalità tecnica a una visione sociale più ampia, fondamentale per lo sviluppo del Paese.
Coniugare professionalità e impegno sociale nell’agroambiente

Durante l’intervento, Uniformi ha evidenziato come il Papa abbia richiamato la necessità di una figura professionale che non si limiti solo agli aspetti tecnici, ma che svolga un ruolo più globale e sociale. “Ieri, nel corso della giornata giubilare dell’agroambiente, il Santo Padre ha chiesto che la nostra professione coniughi quegli aspetti professionali ad una figura più globale e sociale, importante per lo sviluppo del Paese”, ha dichiarato il presidente del CONAF. Questa visione rappresenta un invito a rafforzare il ruolo degli agronomi e dei forestali nel tessuto sociale ed economico italiano, valorizzando la loro funzione strategica nella gestione sostenibile delle risorse naturali.
La riforma dell’ordine professionale: una necessità urgente
Da tempo il CONAF chiede una riforma dell’ordine professionale, tema che è stato nuovamente sollevato da Uniformi durante il congresso. “Noi da tanto tempo chiediamo la riforma dell’ordine e l’auspichiamo – ha spiegato –. Finalmente siamo arrivati al dunque e quindi vogliamo essere parte integrante attiva della riforma di tutti gli ordini”. Il presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione unitaria con le altre professioni tecniche per presentare richieste coerenti e condivise al governo. “È fondamentale che uniti assieme alle altre professioni tecniche facciamo le giuste richieste e considerazioni all’esecutivo. Tutto questo perché l’ordine deve essere ripensato in virtù di tutti i nuovi accadimenti che stiamo subendo e che dobbiamo essere capaci di governare”, ha concluso.
Il discorso del Santo Padre, il romano Pontefice e massimo rappresentante della Chiesa cattolica, conferma l’attenzione della Santa Sede verso tematiche di grande rilevanza sociale e ambientale, sostenendo un approccio integrato che valorizzi la figura dell’agronomo e del forestale come pilastri per la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile del Paese.
Con questo spirito, il CONAF si prepara a giocare un ruolo di primo piano nella riforma degli ordini professionali, puntando a modernizzare e rafforzare le competenze e le responsabilità di una categoria chiave per l’agroambiente italiano.






