Roma, 22 ottobre 2025 – Partirà oggi, alle ore 12, il clic day per richiedere i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, una misura attesa da mesi e inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per favorire la mobilità sostenibile. Con circa 600 milioni di euro stanziati, il bonus punta a incentivare cittadini e microimprese a sostituire i veicoli termici più inquinanti con modelli a zero emissioni, contribuendo così alla transizione ecologica.
Clic day auto elettriche: chi può accedere e come funziona il voucher
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso noto che da oggi è possibile registrarsi sulla piattaforma dedicata, gestita da Sogei, per richiedere il voucher a fondo perduto fino a 11mila euro per le persone fisiche e fino a 20mila euro per le microimprese (aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro). L’agevolazione per i privati è articolata in due fasce ISEE: 11mila euro per chi ha un ISEE fino a 30mila euro, e 9mila euro per chi si trova nella fascia tra 30mila e 40mila euro.
Per accedere al contributo è indispensabile rottamare un veicolo termico fino a Euro 5, di cui il richiedente deve essere il primo intestatario da almeno sei mesi. Il bonus è valido solo per l’acquisto di veicoli elettrici “puri” e non per ibridi o altre tecnologie. Inoltre, il beneficio è riconosciuto a un solo componente per nucleo familiare.
Le domande si presentano esclusivamente online, accedendo con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), inserendo i dati richiesti, inclusa la targa del veicolo da rottamare e l’area di residenza, che deve rientrare nelle cosiddette “aree urbane funzionali” ovvero città e relative zone di pendolarismo con più di 50mila abitanti. Questo criterio ha generato qualche critica, poiché esclude circa il 44% della popolazione italiana che risiede fuori da queste aree.
Supporto e criticità: tutorial e opinioni di associazioni
Per facilitare l’uso della piattaforma, il ministero ha pubblicato video tutorial dettagliati per cittadini e microimprese, con indicazioni precise sulle modalità di compilazione della domanda e sulle norme da rispettare, tra cui il rispetto dei massimali di aiuti di Stato per le imprese.
Non mancano però le critiche, soprattutto da parte di associazioni come il Codacons, che denunciano come il provvedimento rischi di escludere una fetta significativa di cittadini a causa delle limitazioni territoriali e del requisito ISEE. La misura, pur apprezzata per l’obiettivo di sostenere la mobilità elettrica, viene vista da molti come un intervento parziale, che lascia ancora aperti diversi nodi sul futuro della transizione ecologica nel settore automotive.
Il decreto che ha istituito il bonus è stato approvato lo scorso agosto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale a settembre, con una dotazione complessiva di 597 milioni di euro. Va ricordato che la piattaforma per i concessionari è aperta già dal 23 settembre, data in cui sono stati caricati gli elenchi dei punti vendita e dei veicoli incentivabili, mentre oggi è il giorno del click day per i cittadini e le microimprese.
Gli incentivi sono validi per 30 giorni dalla generazione del voucher: in caso di mancato utilizzo entro questo termine, il contributo decade e la risorsa torna disponibile per altri richiedenti.






