Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficialmente confermato la Carta del Docente, il bonus annuale di 500 euro destinato ai docenti per la formazione professionale e l’acquisto di materiali didattici. Il Ministro Giuseppe Valditara, in carica dal 2022 e noto per le riforme nel settore scolastico, ha annunciato novità importanti sul beneficio, che continuerà a essere erogato anche ai docenti precari con contratto fino al 31 agosto.
Carta del Docente: la conferma del bonus e le novità per i docenti precari
La Carta del Docente è stata resa strutturale dalla recente Legge di Bilancio 2025 e dal decreto scuola n. 45/2025, permettendo ai docenti con contratto fino al 31 agosto di usufruire del bonus da 500 euro. Restano esclusi invece i supplenti con incarichi fino al 30 giugno e quelli con contratti brevi. Il Ministro Valditara ha sottolineato che per gli esclusi è possibile ricorrere a vie legali, confermando così la posizione del Ministero.
Un elemento di rilievo riguarda la validità biennale della Carta del Docente: chi ha utilizzato il bonus per l’anno scolastico in corso potrà spendere l’eventuale residuo fino al 31 agosto 2026, una volta riaperta la piattaforma online dedicata. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta infatti completando le procedure per la riattivazione del portale ufficiale, accessibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica, dove i docenti possono generare i buoni spesa.
Come funziona la Carta del Docente 2025
Il bonus da 500 euro è rivolto ai docenti di ruolo e ora anche a quelli precari con contratto annuale, con l’obiettivo di incentivare l’aggiornamento professionale e l’acquisto di strumenti didattici. La Carta può essere utilizzata per comprare libri, riviste, biglietti per eventi culturali, corsi di formazione accreditati, iscrizioni a master e corsi universitari, e hardware come computer e tablet – esclusi smartphone e dispositivi non strettamente didattici.
I docenti possono utilizzare i buoni sia presso esercenti fisici autorizzati che online, sempre verificando la validità dell’esercente nella banca dati del Ministero. Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni come il bonus cultura, ed è strettamente personale.
Il ruolo di Giuseppe Valditara nel rilancio della formazione docente
Ministro dell’Istruzione dal 2022, Giuseppe Valditara ha promosso diverse iniziative volte a riformare e valorizzare il sistema scolastico italiano. Oltre alla conferma della Carta del Docente, ha introdotto la riforma degli istituti tecnici con il modello “4+2” e il “Liceo del Made in Italy”, puntando a un rafforzamento del legame tra formazione scolastica e mercato del lavoro.
Docente universitario e giurista, Valditara ha una lunga esperienza politica e accademica, con una carriera iniziata negli anni ’90 e culminata nell’attuale ruolo ministeriale all’interno del governo Meloni. La sua attenzione alla formazione continua degli insegnanti si riflette nella tutela e nell’ampliamento dei benefici legati alla Carta del Docente, mezzo fondamentale per sostenere la crescita professionale del personale scolastico italiano.
