Roma, 6 novembre 2025 – Al XIX Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF), in corso presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, il Presidente dell’International Association of Horticulture Producers (AIPH), Leonardo Capitanio, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le aziende agricole per affrontare le sfide del settore agroambientale.
L’importanza dell’unione tra aziende agricole

Leonardo Capitanio ha evidenziato come “è assolutamente importante unirsi perché il mondo è grande e le difficoltà diventano sempre più importanti”. Secondo il presidente di AIPH, le aziende agricole devono seguire l’esempio degli agronomi creando gruppi organizzati e strutturati, capaci di affrontare con efficacia le complesse normative sanitarie italiane, spesso percepite come un ostacolo. Tuttavia, ha precisato Capitanio, questa stretta regolamentazione deve essere vista non come un problema ma come un’opportunità di miglioramento e crescita per tutto il comparto.
“Le aziende devono essere strutturate in associazioni per fronteggiare queste realtà”, ha concluso, sottolineando l’importanza di fare squadra per potenziare la competitività e la capacità di innovazione del settore agricolo italiano.
Il ruolo di Leonardo Capitanio e il contesto del Congresso
Nato a Monopoli nel 1989, Leonardo Capitanio ha maturato una solida esperienza nel settore floricolo lavorando nell’azienda di famiglia, Vivai Capitanio, una delle realtà più affermate della Puglia. Grazie a stage in Olanda e contatti internazionali, ha sviluppato una visione ampia e globale del mercato floricolo. Dal 2018 è presidente dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori (ANVE) e nel 2025 è stato eletto Vice Presidente di AIPH, l’Associazione Mondiale dei produttori orticoli.
A margine del Congresso, Capitanio ha ricevuto un premio al merito professionale, che ha definito “una spinta per il futuro per continuare a comunicare il valore delle nostre aziende”.
Il XIX Congresso CONAF, che si svolge a Roma dal 5 al 7 novembre 2025, si propone di accompagnare il mondo agroforestale nel prossimo decennio con un’attenzione particolare alle sfide ambientali, economiche e sociali. Il tema “Radici nel futuro” vuole rappresentare l’impegno dei dottori agronomi e forestali nel preservare le risorse naturali e promuovere uno sviluppo sostenibile, anche attraverso l’adozione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
Durante il Congresso, sono previsti numerosi eventi, tra cui tavole rotonde e concorsi di idee, finalizzati a valorizzare la professione e a stimolare un confronto innovativo sulle tematiche agroambientali di grande attualità.






