Dopo le difficoltà riscontrate nelle precedenti finestre di accesso e lo slittamento del click day inizialmente fissato per il 25 luglio, l’Inps ha chiarito le nuove modalità per richiedere il bonus psicologo. Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 sarà possibile inoltrare la domanda esclusivamente online, attraverso il servizio «Contributo sessioni psicoterapia» sul sito dell’istituto, selezionando l’opzione «Contributo sessioni psicoterapia domande 2025». Per poter accedere al beneficio è necessario essere in possesso di un attestato Isee con valore non superiore a 50 mila euro al momento della presentazione della richiesta.
Come funziona il bonus psicologo e a chi spetta
L’incentivo è suddiviso in tre fasce in base al reddito Isee: chi ha un Isee fino a 15 mila euro può ricevere fino a 1.500 euro per coprire le spese delle sedute di psicoterapia, con un massimo di 50 euro per ogni sessione; chi rientra nella fascia tra 15 e 30 mila euro riceve 1.000 euro; infine, per un Isee tra 30 e 50 mila euro l’importo massimo è di 500 euro. Considerando la distribuzione storica delle domande, è probabile che la maggior parte dei richiedenti si collochi nella fascia più bassa, con conseguente diritto all’importo massimo. In pratica, meno di un richiedente su 50 otterrà effettivamente il bonus.
Disponibilità di risorse e previsioni
Nonostante il crescente interesse, il limite delle risorse stanziate rimane un fattore critico. Con l’ultima legge di Bilancio, il governo ha destinato 9,5 milioni di euro per il 2025, confermati dal decreto interministeriale del ministero della Salute e del ministero dell’Economia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ai fondi per quest’anno si aggiungono 8,5 milioni per il 2026, 9 milioni per il 2027 e 8 milioni per gli anni dal 2028 in avanti. Secondo le stime, le domande previste per il 2025 potrebbero essere circa 400 mila, ma solo 6.300 richieste potrebbero ottenere esito positivo.
Il percorso del bonus psicologo negli anni
Il bonus psicologo è stato introdotto tre anni fa dal governo Draghi per sostenere economicamente le famiglie di fronte agli effetti psicologici della pandemia. Può essere utilizzato solo presso psicoterapeuti privati regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi e aderenti all’iniziativa tramite il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (Cnop). Negli anni, il fondo stanziato è variato notevolmente: nel 2022 sono stati spesi 25 milioni di euro, nel 2023 10 milioni e nel 2024 12 milioni. Anche la percentuale di domande accolte è calata nel tempo: nel 2022, su 395 mila richieste solo 41 mila hanno avuto esito positivo (10,5%), mentre lo scorso anno, su 400.505 istanze, solo 3.325 sono state confermate (0,8%).






