Bonus 2025: nel corso dell’ultimo trimestre del 2025, diverse agevolazioni e incentivi economici sono ancora attivi, seppur con scadenze imminenti, e rivolti prevalentemente a nuclei familiari con redditi medio-bassi. In attesa delle novità della Manovra 2026, già in discussione in Parlamento, ecco una disamina aggiornata dei bonus in scadenza e delle modalità di accesso.
Bonus Psicologo 2025: termine per le domande e requisiti
Tra le misure più richieste figura il Bonus psicologo, riservato a cittadini con ISEE non superiore a 50mila euro. La finestra per la presentazione delle domande, aperta dal 15 settembre, si chiuderà il 14 novembre. Il beneficio consiste in un voucher fino a 50 euro per seduta, con un tetto massimo di 1.500 euro per chi ha un ISEE fino a 15mila euro, 1.000 euro per redditi tra 15mila e 30mila euro, e 500 euro per ISEE da 30mila a 50mila euro. I richiedenti devono attivare il contributo entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento, pena la decadenza dall’incentivo. Le sedute devono svolgersi con psicoterapeuti iscritti all’Albo degli Psicologi aderenti all’iniziativa.
Bonus Elettrodomestici 2025: dal 18 novembre la richiesta del voucher
Il Bonus elettrodomestici sarà disponibile a partire dal 18 novembre 2025. La misura prevede uno sconto del 30% sull’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica, con un tetto di 100 euro per nucleo familiare, elevato a 200 euro per chi ha un ISEE sotto i 25mila euro. L’incentivo è destinato alla sostituzione di elettrodomestici obsoleti come lavatrici, forni, frigoriferi e piani cottura, di classe energetica almeno B o superiore, e prevede la corretta dismissione del vecchio apparecchio. Il voucher va utilizzato entro 15 giorni dall’attivazione tramite l’app IO o il sito dedicato, in negozi aderenti. Le risorse stanziate ammontano a 48,1 milioni di euro.
Bonus Auto Elettriche: fondi esauriti e attesa per nuovi stanziamenti
L’incentivo per l’acquisto di auto elettriche, previsto dal PNRR per il rinnovo del parco veicoli nazionale, ha esaurito i 595 milioni di euro stanziati in meno di 48 ore dal click day dello scorso 22 ottobre. L’incentivo, condizionato alla rottamazione di un veicolo termico, varia da un massimo di 11mila euro per famiglie con reddito ISEE fino a 30mila euro, a 9mila euro per la fascia 30-40mila euro. Sono previste ulteriori risorse per soddisfare le richieste inevase, ma la data di ripristino dei fondi non è ancora stata comunicata ufficialmente.
Altri incentivi in scadenza e nuove misure in arrivo
La social card “Dedicata a te”, con un importo di 500 euro, continua a essere erogata prioritariamente a famiglie numerose con figli minori di 14 anni e ISEE fino a 15mila euro. I Comuni hanno già trasmesso gli elenchi dei beneficiari e l’attivazione della carta prepagata deve avvenire entro il 16 dicembre 2025. Il bonus mamme, con 480 euro esentasse, è accessibile fino al 9 dicembre 2025 per lavoratrici con almeno due figli e un reddito inferiore a 40mila euro. Dal 2026 è atteso il debutto del bonus Tari, che applicherà uno sconto automatico del 25% sulla tassa rifiuti per nuclei con reddito ISEE inferiore a 9.530 euro.
Sul fronte dei bonus fiscali per la casa, la detrazione del 50% per il bonus ristrutturazioni e l’Ecobonus sarà confermata solo per la prima casa nel 2025, mentre per gli altri immobili scenderà al 36%. Il Superbonus subirà una significativa riduzione, con una detrazione al 65% per condomini e unità immobiliari fino a quattro, con scadenza al 31 dicembre 2025 e requisiti stringenti per la presentazione delle Cilas e delibere assembleari.
Le nuove normative hanno inoltre escluso dal bonus sostituzione caldaie a gas e il bonus colonnine di ricarica non è stato prorogato per il 2025.
L’insieme di queste misure conferma l’attenzione del legislatore verso la sostenibilità energetica, il sostegno psicologico e il supporto alle famiglie in difficoltà, pur con una riduzione progressiva degli incentivi più onerosi.
