La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha approvato, con 34 voti favorevoli e due astensioni, le nuove proposte di modifica ai diritti dei passeggeri aerei nell’Unione Europea. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la tutela dei viaggiatori, dopo anni in cui numerosi servizi un tempo gratuiti, dal bagaglio a mano al check-in, sono diventati a pagamento. Dopo l’adozione della posizione da parte del Parlamento, è iniziato il negoziato con il Consiglio dell’UE. Le parti avranno tempo fino a metà gennaio per raggiungere un accordo, con una possibile proroga massima fino a metà febbraio.
Rimborsi dopo tre ore di ritardo: minimo 300 euro
Tra le modifiche principali dei diritti dei passeggerei aerei spiccano quelle relative ai rimborsi e risarcimenti. I passeggeri avranno diritto a un indennizzo dopo tre ore di ritardo dalla partenza, indipendentemente dalla distanza del volo. Il Parlamento ha così respinto la proposta del Consiglio, che voleva innalzare il limite a sei ore, ritenendolo eccessivo.
L’importo del risarcimento varierà in base alla distanza percorsa, con cifre comprese tra 300 e 600 euro. Le stesse regole si applicheranno anche in caso di cancellazione del volo o negato imbarco.
Inoltre, le compagnie aeree dovranno inviare entro 48 ore dall’interruzione del volo un modulo precompilato di richiesta rimborso, oppure attivare sistemi automatici per facilitare la comunicazione con i passeggeri.
I viaggiatori avranno fino a un anno di tempo per presentare la domanda di risarcimento, mentre in caso di negato imbarco il rimborso dovrà essere immediato.

Eccezioni limitate e più chiarezza sui diritti
Gli eurodeputati propongono di stilare un elenco preciso delle eccezioni che esonerano le compagnie dal pagamento dei risarcimenti. Tra queste rientrano calamità naturali, guerre, condizioni meteorologiche avverse o vertenze sindacali impreviste.
Restano invece escluse dagli esoneri le proteste del personale delle compagnie aeree, che continueranno a comportare il diritto al rimborso per i passeggeri.
Check-in gratuito e posti vicini per i bambini
Le nuove linee guida introducono anche misure concrete contro le pratiche commerciali più contestate. Le compagnie non potranno più applicare costi aggiuntivi per il check-in, sia online che in aeroporto, né per la correzione di errori ortografici nei nomi dei viaggiatori.
Un’altra novità riguarda i minori di 14 anni, che dovranno poter sedere accanto all’adulto accompagnatore senza costi extra.
Bagaglio a mano gratuito fino a 7 kg
Un altro punto chiave riguarda il bagaglio a mano: i passeggeri potranno portare gratuitamente un collo fino a 100 cm complessivi (lunghezza, larghezza e altezza) e con un peso massimo di 7 kg. L’obiettivo è mettere fine alla giungla di tariffe e regole diverse tra le compagnie.
Inoltre, viene confermato il diritto alla scelta del formato della carta d’imbarco, digitale o cartaceo, a discrezione del viaggiatore.

Verso una tutela uniforme in tutta l’UE
Le proposte della Commissione Trasporti si inseriscono nel solco tracciato dalle sentenze della Corte di Giustizia europea, che in più occasioni hanno rafforzato i diritti dei passeggeri. Il nuovo quadro normativo potrà essere aggiornato dalla Commissione attraverso atti delegati, garantendo così una tutela più omogenea e moderna per chi vola nei cieli europei.






