Roma, 18 luglio 2025 – Il governo ha previsto un contributo straordinario fino a 500 euro per le famiglie beneficiarie dell’Assegno di Inclusione (ADI) che, dopo aver usufruito per 18 mesi del sostegno economico, presenteranno la domanda di rinnovo per un ulteriore periodo di 12 mesi. La misura, inserita in un emendamento al Decreto Legge Fiscale, mira a evitare interruzioni nell’erogazione del beneficio, garantendo continuità economica alle famiglie più fragili.
Dettagli e destinatari del contributo straordinario
Secondo la relazione tecnica allegata all’emendamento, i nuclei familiari potenzialmente interessati sono circa 533mila, ma si stima che il numero effettivo di beneficiari scenderà a circa 506mila unità, tenendo conto che circa il 5% non presenterà domanda di rinnovo. L’importo medio del contributo è stimato in 462 euro, con un tetto massimo di 500 euro a nucleo familiare. Complessivamente, l’onere previsto per il 2025 è di 234 milioni di euro.
Il contributo sarà erogato automaticamente dall’INPS con la prima mensilità di rinnovo, e comunque entro dicembre 2025, senza necessità di presentare ulteriori domande. La misura è pensata per coprire il mese di sospensione tra la conclusione dei primi 18 mesi di erogazione e l’inizio del nuovo ciclo di 12 mesi, durante il quale normalmente si verifica una pausa nei pagamenti.
Funzionamento dell’Assegno di Inclusione e condizioni di accesso
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta nel 2024, che fornisce un sostegno economico condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa. Il beneficio è erogato mensilmente tramite una carta elettronica (Carta di inclusione) per un massimo di 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi dopo una sospensione di un mese.
Per accedere all’ADI, il nucleo familiare deve rispettare specifici requisiti di reddito (ISEE non superiore a 10.140 euro), patrimonio e residenza, e deve includere almeno un componente in condizioni di fragilità, come disabilità, età minima di 60 anni o minorenni. L’assegno si compone di un’integrazione del reddito familiare e di un contributo per l’affitto, se applicabile.
Il contributo straordinario fino a 500 euro si aggiunge a questa misura per assicurare che le famiglie non subiscano interruzioni nell’erogazione del sostegno economico, rafforzando così le politiche di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale previste dal governo per il 2025.






