Roma, 20 dicembre 2025 – Si è svolto oggi a Roma, presso l’Hotel Hilton, il primo Summit nazionale delle associazioni di categoria degli amministratori di condominio. Un appuntamento senza precedenti che ha riunito, in presenza e da remoto, le principali sigle rappresentative della professione a livello nazionale. L’incontro ha assunto un rilievo particolare nel contesto attuale, segnato da una crescente attenzione mediatica e istituzionale verso il mondo condominiale e il ruolo svolto dagli amministratori nella gestione del patrimonio immobiliare italiano.
Un fronte comune per la professione
Al Summit hanno partecipato le figure apicali di numerose associazioni, tra cui AP Amministratori Professionisti, Confamministrare, Camera condominiale di Varese, Federcondominio, AMI, ASSIAC, Confamministratori, MAPI, ANAPIM, ANAMMI, APICE, Unicondominio, Osservatorio Condomini, ARAI, ACAP, FIARCC, AIC, BM School, NACA, APAC, ALACE e ANAPI, rappresentative della maggioranza degli amministratori operanti in Italia. Il confronto, programmato da tempo, ha permesso di fare sintesi su temi già oggetto di analisi e lavoro condiviso. È emersa con chiarezza una posizione unitaria: gli amministratori di condominio non rivendicano privilegi, né difendono interessi corporativi, ma svolgono una funzione pubblica di fatto, fondamentale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio nazionale.
Oltre la gestione, una funzione sociale
Nel corso dei lavori è stato ribadito come la figura dell’amministratore di condominio abbia ormai superato il ruolo tradizionale di semplice gestore contabile. Oggi l’amministratore è centrale nella sicurezza degli edifici, nell’applicazione di una normativa sempre più complessa e nella mediazione dei conflitti sociali che si sviluppano all’interno delle comunità abitative. Da qui la richiesta condivisa di un riconoscimento normativo chiaro e coerente, indispensabile per garantire trasparenza, legalità e tutela dei cittadini. Il Summit rappresenta il primo passo di un percorso che proseguirà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di portare all’attenzione delle istituzioni le istanze comuni del mondo condominiale.
